A Castelbuono apre la Biblioteca delle Donne

La prima Biblioteca delle donne delle Madonie apre i battenti a Castelbuono venerdì 20 ottobre alle 18.30, presso il Polo Museale S.Francesco. Le donne delle Madonie avranno una biblioteca… tutta per sé, per dirla con Virginia Woolf. E’un segnale importante per l’altra metà del cielo in Sicilia; ad aprile a Palermo ha aperto la Casa Mediterranea delle donne, che ospita l’Archivio storico e la Biblioteca dell’Udi (Unione Donne Italiane)  ed è un punto qualificato di ascolto gestito dal Centro Antiviolenza “Le Onde”; inoltre è un fattivo spazio di incontro e confronto fra donne.

Esattamente  come in piccolo (almeno per il momento), ambisce  a fare il progetto Donna Sapiens , in cui rientra la fondazione della Biblioteca delle donne di Castelbuono. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Amministrazione locale e, attraverso un gemellaggio con la Biblioteca delle donne dell’Udi Palermo, mira alla valorizzazione della cultura femminile in ogni sua possibile declinazione. Per l’occasione, sono previsti gli interventi di apertura della scrittrice e saggista Margherita Giacobino –  che proporrà itinerari  letterari  al femminile – e di Gisella Modica, della Biblioteca delle donne di Palermo, che ripercorrerà la storia dell’Udi e del suo storico spazio.

Donna Sapiens ha preso vita grazie all’aggregazione spontanea di una ventina di donne castelbuonesi, che all’inizio dell’anno ha deciso di mettersi in gioco e sperimentare una dimensione della politica più condivisa. Si svolgeranno infatti attività di promozione ed elaborazione di tipo sociale, formativo e politico rivolte alle utenti del territorio con iniziative per le donne a trecentossanta gradi, dal lavoro, al linguaggio, alla prevenzione della violenza di genere. Si parte da una biblioteca, un archivio di conoscenze ed esperienze accessibile a tutte, consapevoli che “nel mondo ha stabilità solo ciò che si può comunicare” a partire da ciò che si è e da ciò che si desidera.

 

Danila Giardina
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