Si riunisce il consiglio dell’Unione delle Madonie

Si riunisce in sessione ordinaria a Petralia Soprana il Consiglio dell’Unione delle Madonie. L’ appuntamento assembleare si terrà a Palazzo Pottino alle ore 16. Il giorno successivo sarà invece la volta dei Consigli Comunali dei paesi aderenti alla “Città a Rete Madonie Termini”. In entrambe le sedute saranno affrontati argomenti e tematiche che interessano tutto il comprensorio.

Otto i punti all’ordine del giorno dell’Unione e tra questi c’è la richiesta di adesione del Comune di Geraci Siculo alla C.U.C. (Centrale Unica di Committenza), la convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria, delle attività di protezione civile, del servizio energia e l’ufficio unico.

Uno solo, invece, il punto iscritto dal presidente Leo Agnello all’ordine del giorno della seduta dei paesi della Città a Rete che si terrà a Palazzo Pottino alle ore 17,30. Si tratta della proposta di modifica della L.R. n. 18 del 11 agosto 2015 ed interventi urgenti sull’emergenza suidi e daini in area Parco delle Madonie. La seduta sarà anche l’occasione per procedere alla firma del protocollo d’intesa per l’istituzione della Conferenza permanente dei Presdenti dei Consigli Comunali, come da iniziativa nata agli inizi di ottobre presso la sede del Comune di Castellana Sicula, per fissare indirizzi ed obiettivi per una migliore gestione dei servizi e delle funzioni comunali del territorio Madonita.

Della Conferenza ne faranno parte tutti i rappresentanti dei Comuni del comprensorio che comprende Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese e Valledolmo.

L’intendimento espresso nella seduta tenutasi a Castellana Sicula lo scorso 2 ottobre tiene conto anche del fatto che il territorio delle Madonie è stato selezionato come area prototipale per la sperimentazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) che è anche incardinata sull’Unione dei Comuni Madonie, quale nuovo livello di governance territoriale che applica i principi federativi, alla quale sono state trasferite le competenze relative a funzioni e servizi coerenti con la Strategia.

 

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