Club Med Cefalù a un passo dall’apertura, tra sogni e speranze

Mancano ormai davvero pochi mesi alla tanto sospirata riapertura del Club Med a Cefalù, che è stato presentato oggi nella sala consiliare con toni entusiastici dall’amministrazione comunale e dai vertici dell’azienda. La vecchia struttura è stata chiusa ormai dodici anni fa, quando ormai non rispecchiava più la strategia di alta gamma dei villaggi Club Med, e riapre ora i battenti come primo resort cinque tridenti d’Europa, candidandosi come fiore all’occhiello dell’offerta turistica internazionale.

Una giornata quella di oggi dedicata alla presentazione della struttura, ma anche dei processi di selezione del personale e sulle possibilità di lavoro, argomento di maggior interesse della cittadinanza che ha riempito la Sala delle capriate. E’ stato subito posto l’accento, da parte dell’amministratore delegato Italia e Direttore Progetti di Sviluppo Europa del Sud Arnaldo Aiolfi e della Dott.sa Helga Niola Responsabile Selezione Europa del Sud, sulla necessità di assumere personale d’eccellenza, che possa garantire il miglior servizio alla clientela internazionale attesa nella struttura Premium, con standard di lusso.

club med cefalùDopo l’investimento di 75 milioni di euro compiuto sulla struttura e i lavori in via di completamento, ora l’interesse principale è puntato proprio sul flusso occupazionale che sarà generato dalla struttura. A fare la differenza saranno le competenze individuali, la pregressa esperienza in strutture a cinque stelle e una conoscenza delle lingue straniere sopra lo standard della media. E’ il dottor Aiolfi a chiarire subito che l’aver lavorato in precedenza nella vecchia struttura del Club Med non sarà tenuto in considerazione come criterio privilegiato, spegnendo le speranze di molti degli ex lavoratori. Sulla questione resta però in sospeso l’accordo firmato alla chiusura del villaggio, nel 2005, che avrebbe dovuto garantire ad una parte dei lavoratori la riassunzione alla riapertura, prevista inizialmente nel giro di un biennio e poi procrastinata per altri dieci anni.

SCOPRI LE PROCEDURE DI SELEZIONE

I vertici del Club Med ribaltano ora la sfida, consegnando nelle mani della città, e dell’amministrazione comunale, una bella responsabilità in termini di servizi che il contesto dovrà offrire se vorrà garantire la buona riuscita dell’investimento.

 

Paruscio Arianna

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