Programmazione Politeama, da Mozart a Čajkovskij

E’ un programma che spazia da Mozart a Čajkovskij quello proposto nel prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, venerdì 24 novembre 2017 alle ore 21, che sarà diretto da Daniel Lipton con il giovanissimo Antonino Alba, vincitore del concorso 2017 di Caltanissetta, solista al corno. In programma Wolfgang Amadeus Mozart, la Ciaccona da Idomeneo e Concerto n.4 in mi bem.magg. KV 412 per corno e orchestra; Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n.3 in re magg. op.29 (Polacca). La replica del concerto sabato 25 novembre alle ore 17.30.

Ciaccona da Idomeneo, K 366 (anche noto come Idomeneo, re di Creta). La ciaccona è una danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel XVII sec., e componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco. Sarà proposta la Ciaccona da Idomeneo, il primo capolavoro serio in lingua italiana di Wolfgang Amadeus Mozart. Il libretto, denominato “Dramma per musica in tre atti” fu scritto dall’abate Giambattista Varesco ed è tratto dall’omonimo libretto di Antoine Danchet per la Tragédie-lyrique Idoménée (Parigi 1712) di André Campra.

Il concerto per corno e orchestra n. 4 in Mi bemolle maggiore K 495. Dedicato all’amico Leutgeb, si tratta dell’ultima opera scritta da Mozart per il corno, composta nel 1786 a Vienna e pubblicata però solo nel 1802. Questo concerto viene considerato importante per la sua esteriorità, per la capacità di valorizzare al meglio le risorse dello strumento ma non così significativo in termini di novità e inventiva. Occorre tener presente che questo concerto, come gli altri della serie, sono tutti scritti per corno naturale, e richiedono doti tecniche non indifferenti nell’esecuzione. Mostra infatti numerosi influssi di altre opere a cui il compositore aveva lavorato in quel periodo. L’originale di quest’opera è redatta con tre diversi inchiostri: nero, rosso, azzurro e verde: era un vezzo di Mozart per prendersi un po’ gioco dell’amico Leutgeb. E’ diviso in 3 movimenti:Allegro moderato Romanza: Andante cantabile; Rondò: Allegro vivace.

La Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 29, (Polacca). Čajkovskij la compose nell’estate del 1875 ospite dell’amico Vladimir Šilovskij, a cui l’opera venne dedicata, a Usovo. La Sinfonia fu eseguita la prima volta a Mosca il 19 novembre dello stesso anno. La sinfonia è la sola ad essere in modo maggiore ed inoltre è l’unica ad essere composta da cinque movimenti. La prima esecuzione fu affidata alla direzione di Nikolaj Rubinštejn, in occasione del primo concerto della stagione della Società musicale russa. Il titolo di “Polacca” deriva dalla prima esecuzione avvenuta nel Regno Unito nel 1899, in riferimento ai ritmi di danze polacche presenti nell’ultimo movimento. Il pubblico occidentale, condizionato dall’uso che ne aveva fatto Fryderyk Chopin, interpretava questo finale come un simbolo della causa dell’indipendenza polacca, mentre in realtà nella Russia zarista questa coda musicale, al contrario, era usata per celebrare la dinastia dei Romanov. Nel 1961 il coreografo George Balanchine utilizzò la terza sinfonia di Čajkovskij per la sezione Diamanti del suo balletto Jewels, come omaggio all’Impero russo e a Marius Petipa, omettendo il movimento iniziale. E’ divisa nei seguenti movimenti: Introduzione e Allegro. Moderato assai (Tempo di marcia funebre); Alla tedesca. Allegro moderato e semplice; Andante elegiaco; Scherzo. Allegro vivo; Finale. Allegro con fuoco (Tempo di polacca).

Antonino Alba. Palermitano, studia al conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, sotto la guida del Maestro Tommaso Sant’Angelo. Si perfeziona poi con l’ex Primo corno del Teatro Massimo di Palermo, Pietro Anfuso, e successivamente con Dale Clevenger, Michael Höltzel, André Cazalet, Danilo Stagni, Natalino Ricciardo. Nel 2016 vince l’audizione alla Youth Orchestra del Teatro dell’opera di Roma, orchestra diretta dal maestro Aldo Ceccato. E’ primo corno dell’orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori. Si è esibito da solista in vari concerti con l’Orchestra da camera Siciliana, eseguendo il concerto n. 4 per corno K 495 di W.A.Mozart e ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e numerose altre orchestre.

Daniel Lipton. E’ direttore artistico e direttore principale del Teatro dell’Opera di Tampa, dove ha tenuto a battesimo il Festival dell’Opera di Florida. E’ considerato uno dei direttori d’orchestra più interessanti e creativi di oggi e ha collaborato con importanti interpreti come Renée Fleming, Carlos Álvarez, June Anderson, Montserrat Caballé, José Carreras, Sherrill Milnes, Neil Schikoff, Bryn Terfel
Source: Blogsicilia

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