A Castelbuono la quinta edizione di “Un piatto da ricordare”

LA quinta edizione di “Un piatto da ricordare” si svolgerà lunedì 4 dicembre presso il Ristorante Giardino di Venere, di Castelbuono. Quest’anno il concorso vedrà la Condotta Slow Food Basse Madonie nel comitato organizzatore, un passaggio di consegna da parte dello Chef Alessi che diventa motivo di vanto per il comitato di condotta grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale e di alcuni dei tanti ristoratori di Castelbuono che si sono resi disponibili affinché l’evento si realizzasse.

Il comitato di condotta Slow Food Basse Madonie a tal proposito ha voluto fortemente che in ogni ricetta presentata dai concorrenti ci fosse l’utilizzo di almeno un presidio Slow Food del nostro territorio, o regionale. Tutto ciò per far sì che il concorso miri a condurre i partecipanti al miglior trattamento delle risorse territoriali nell’elaborazione e presentazione di piatti tradizionali o innovativi. Il fine da raggiungere deve essere che l’utilizzo delle innumerevoli risorse del territorio diventi testimonianza di uno stile di vita sano.

Una novità di questa edizione sarà la divisione in due categorie, stabilite in base all’età degli iscritti: una fascia sarà dedicata agli studenti degli istituti alberghieri ed un’altra ai professionisti o a tutti coloro che non sono più in età scolastica. Anche i premiati saranno 2, il miglior piatto tra gli studenti e il migliore dell’altra categoria.

Il concorso, rivolto a tutti gli operatori della ristorazione del comprensorio delle Madonie ha lo scopo di creare un momento di confronto, valorizzare e conoscenza delle tradizioni enogastronomiche territoriali, un momento di crescita professionale per lo sviluppo agroalimentare, turistico e ristorativo oltre che sociale e culturale del territorio.

La domanda di partecipazione e iscrizione dovrà essere inviata al comitato organizzatore tramite mail a: condottaslowfoodbassemadonie@gmail.com. I concorrenti saranno preventivamente selezionati per raggiungere un numero massimo di dodici, di cui sei provenienti dal mondo scolastico e 6 liberi professionisti, appassionati ed esperti. La competizione consiste nell’elaborazione e presentazione di un piatto caldo o freddo a tema libero, tradizionale o innovativo, con l’utilizzo di prodotti del territorio, compreso un prodotto riconosciuto presidio Slow Food Sicilia.

Saranno oggetto di valutazione: fedeltà della tradizione del territorio e dei prodotti, originalità nella rivisitazione di ricette elaborate con prodotti tipici, corretta preparazione di base delle derrate alimentari in accordo con la moderna arte culinaria e disposizione corretta e pulizia dei piatti.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *