Fca riapre la sede di Rivalta, prende posizione il sindaco di Termini Imerese

La FCA di Marchionne, che ha decretato la chiusura dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, riaprirà la sede di Rivalta, che proprio come Termini Imerese qualche tempo fa era stata chiusa perché ritenuta anti economica. Dura la reazione del sindaco della cittadina siciliana, Francesco Giunta, che rimette sul tavolo delle trattative il caso della fabbrica siciliana ex Fiat chiusa nel 2012.

Il piano Blutec che doveva portare al totale riassorbimento delle tute blu ancora non è arrivato a produrre i risultati sperati, in particolare rispetto alle commesse che erano state annunciate con toni entusiastici all’inizio del progetto industriale. Ora gli operai dell’indotto manifestano preoccupazioni per le scelte di Fca che sembrano escludere un interesse su Termini Imerese.  Il sindaco ha chiesto segnali incoraggianti per i lavoratori, arrivando anche a proporre il prepensionamento per gli oltre 150 lavoratori Blutec che hanno nel frattempo maturato i necessari requisiti, per essere sostituiti dagli operai dell’indotto rimasti privi di garanzie sociali.

“Mentre a Termini Imerese, viviamo quotidianamente, sull’orlo di una crisi sociale con gravi, inevitabili, conseguenze – ha affermato il sindaco Francesco Giunta – FCA compie scelte a senso unico. Siamo stanchi di subire continue mortificazioni. Termini Imerese è una città ricca di risorse umane di primo piano che nel recente passato hanno dimostrato di essere capaci di costruire autovetture di qualità. A quando la riapertura dello stabilimento di Termini Imerese?”

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