Corruzione al Cas, la difesa del legale di Polizzotto

Stefano Polizzotto, l’ex capo della segreteria tecnica dell’ex governatore Crocetta è stato arrestato ieri perché accusato di corruzione insieme ad altre 5 persone, tutte coinvolte in una inchiesta che ha ad oggetto una presunta tangente per i lavori di realizzazione di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela

Sulla vicenda interviene oggi Vincenzo Lo Re, il legale di Polizzotto: “In merito alle notizie di stampa relative all’indagine della Procura di Messina, appare opportuno precisare che il mio assistito avv. Stefano Polizzotto, nonché l’avv. Antonietta Sartorio non indagata nel procedimento di che trattasi, hanno legittimamente svolto attività professionale, giudiziale e stragiudiziale, solo successivamente alla procedura di gara e di aggiudicazione dell’appalto indetto dal CAS, fase nella quale non sono intervenuti.”

 

“Il rapporto di consulenza – continua – comprendente l’intera attività professionale, si è concluso anticipatamente il 6 maggio 2017, data di recesso unilaterale dei professionisti per mancato pagamento delle prestazioni rese sino a quel momento, avendo ricevuto soltanto un iniziale acconto. Appare del tutto infondata, pertanto, ogni tesi accusatoria secondo cui i pagamenti in favore dello studio Polizzotto-Sartorio non corrispondano ad effettive prestazioni professionali, per di più remunerate solo parzialmente”.

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