Occupata la sede storica del comune di Termini Imerese. Intorno alle ore 10 di questa mattina (23 aprile), 21 lavoratori delle aziende dell’ indotto Fiat si sono recati al municipio per protestare ed ottenere il riconoscimento della mobilità in deroga che a loro dire non sarebbe stata approvata per un solo giorno. “Si tratterebbe di un cavillo burocratico -dicono gli operai esasperati – così abbiamo perso la mobilità in deroga di tutto il 2017 e i primi 4 mesi del 2018″.
Intanto, il sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta, ha interessato il Prefetto di Palermo, Antonella De Miro. “Ci rimbalzano da un ufficio a un altro – ha detto il primo cittadino contattato telefonicamente dalla nostra redazione – stiamo cercando di venire a capo al problema”. Intanto, gli operai fanno sapere che non lasceranno il comune fino a quando non avranno rassicurazioni sulla soluzione del problema.
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