Earth day l’ennesima passerella

Earth day è la giornata mondiale della Terra. Ogni anno milioni di persone celebrano quello che è il bene prezioso da tutelare: la madre Terra. Le giornate dedicate al pianeta hanno un grande seguito e anche Cefalù, da sei anni, si celebra la Terra, con concerti, spettacoli, seminari, degustazioni, liberazioni di tartarughe, di rapaci e la solita retorica campagna di sensibilizzazione.

Personaggi amanti del pianeta o pseudo tali che, tronfi e pieni di sé, danno sfoggio del loro saper essere e del loro saper fare. Giorni a dir poco commoventi dove tutto si tinge di verde, in nome di quel green che dovrebbe essere dentro ognuno di noi.

Purtroppo, nella cittadina normanna, la realtà è ben diversa, basta dare un’occhiata alla raccolta differenziata, ben lontana da quei valori che tutti auspicherebbero in una città che si professa green. La stessa città dove vengono sequestrate le stazioni di sollevamento dei reflui perché malfunzionanti, giusto per usare un eufemismo.

Nonostante le nobili iniziative dei giorni di Earth day sono i numeri a condannare Cefalù, la città di Ruggero naviga o forse sarebbe meglio dire “naufraga” nelle zone basse della graduatoria relativa al 2017 dell’ufficio speciale per il monitoraggio e l’incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia. Sui 390 centri che fanno parte della classifica, Cefalù occupa la posizione numero 316. I valori vanno dalla punta minima di 1,9% di raccolta nel mese di gennaio al 14,9% di luglio, totalizzando una media del 10,23% riferita a tutto il 2017.

Visti i dati vale la pena citare il matematico ed economista americano John Nash: “Non occorre essere un matematico per avere una sensibilità per i numeri”. Eh sì, occorre celebrare le giornate della Terra proprio perché a Cefalù, in quanto a numeri, si è veramente “terra terra”!

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