L’anno d’oro del calcio madonita

Il punto esclamativo l’ha messo il Geraci. Lo spettacolo messo in scena del derby, valevole la vittoria del campionato di Promozione, contro il Gangi Calcio, è stato uno spot bellissimo per il calcio siciliano. Ma Gangi-Geraci può essere considerata la bellissima copertina di un album lungo una stagione, nel quale vanno necessariamente inseriti i fermo immagine di altre società, capaci di diventare campioni e di portare il nostro territorio al vertice del calcio regionale.

Geraci e Gangi, Gangi e Geraci. E’ stato un ritornello continuo e piacevole, entrato nelle nostre orecchie a settembre e che probabilmente vi rimarrà a lungo. Perchè quanto fatto quest’anno, nel girone B di Promozione, rimarrà probabilmente nella storia. Mai due squadre madonite si erano contese lo scettro in una categoria così alta, e poche altre volte si erano viste cornici di pubblico tanto grandi e rumorose quanto nei tanti incroci stagionali. In campionato ha avuto la meglio il Geraci, agguantando all’ultimo respiro, con una super punizione di Alosi, la vittoria del campionato, proprio in casa della grande contendente. La coppa, invece, ha sorriso ai ragazzi di mister Comito che, corsi e ricorsi storici, avevano festeggiato la qualificazione, con il gol all’ultimo minuto di Tumminaro nel fortino del Geraci. Il cammino della gloriosa società biancorossa si è infranto in semifinale, ma resta una finale play-off da disputare, e un bellissimo sogno da raggiungere. Per il Gangi e per il calcio madonita, che il prossimo anno si augura di annoverare tre compagini nel campionato di Eccellenza. Il Castelbuono, infatti, al termine di una stagione difficile, dentro e fuori dal campo, con il terribile incidente avvenuto all’attaccante Nicola Cefali, si giocherà ai play-out la possibilità di rimanere nella massima serie siciliana, con la concreta possibilità di regalare ai tifosi madoniti ben 6 derby nella prossima stagione. Comunque vada, però, la piena ripresa di Cefali, che è tornato ad allenarsi regolarmente, vale più della vittoria del campionato. Un campionato di Eccellenza nel, quale, pur non essendo una madonita, va segnalata la stagione straordinaria del Caccamo, che ha chiuso al quarto posto e si prepara ad affrontare i play-off- Facendo un passo indietro, al campionato di Promozione, meritevole di un plauso è il Lascari di mister Zappavigna, che ha disputato l’intero campionato a ridosso dei play-off, concludendo la stagione con una delle migliori difese del girone. Dovevano salvarsi, e ci sono riuscite Asd Città di Gangi e Real Finale, protagoniste di un campionato agli antipodi, coi primi che che dopo un disastroso girone d’andata, hanno ottenuto un bottino da zona play-off nella seconda parte di stagione, e i ragazzi di mister Cinquegrani che hanno messo in cassaforte la salvezza all’andata, balbettando, e soffrendo, negli ultimi mese.

Nel girone B di Prima Categoria giocherà i play-off il Real Campofelice dell’avvocato Gaetano Nicchi, non annoverata dagli addetti ai lavori come favorita, al momento della composizione del raggruppamento, ma capace di tenere testa a società blasonate, tanto da piazzarsi al quarto posto e giocarsi i play-off contro il Sant’Anna. Un progetto, quello del Campofelice, a lungo termine, tanto che il direttore Nicchi non ha nascosto il desiderio di disputare il campionato di Promozione nella prossima stagione, passando, se ve ne fosse bisogno, dalla domanda di ripescaggio. Appena sotto la zona play-off si è piazzato il Castellana, che ha stazionato a lungo nella zona spareggi promozione, prima dell’appannamento finale. Nel girone C è da considerare una squadra “nostrana” la Castelluccese, che da matricola del girone, alla prima storica in Prima Categoria, ha letteralmente fatto sfracelli, dominando a lungo il girone e stazionandosi, adesso, in piena zona play-off, con la semifinale già prenotata in casa del Rocca di Caprileone. Nello stesso girone la Pro Loco Sant’Ambrogio è in piena lotta per non retrocedere, e, dopo aver scongiurato la retrocessione diretta ha a disposizione l’ultima giornata di campionato e l’eventuale play-off casalingo per festeggiare la salvezza.

L’altro capolavoro lo ha fatto la Supergiovane Castelbuono, presentata alla vigilia come favorita del girone B di Seconda Categoria, e capace di “ammazzare” il campionato, rispettando i favori del pronostico e chiudendo il campionato con 10 punti di vantaggio sulla seconda. Una formazione, quella di mister Nicchitta, che sembra già pronta a fare la voce grossa anche nel prossimo campionato di Prima Categoria, vista la presenza in rosa di giocatori quali i fratelli Cicero, Antista e Gennaro, solo per citarne alcuni. Sfiora i play-off per il secondo anno consecutivo il Finale, che col progetto 100% locali paga la flessione subita nella prima parte di girone di ritorno, coincisa con l’assenza per infortunio e per motivi di studio di due pedine fondamentali quali Fertitta e Manzone, ma può vantarsi di annoverare tra le proprie fila il capocannoniere del girone, Danilo Martorana, e un gruppo di amici che hanno giocato divertendosi per il proprio paese. Ha deluso le aspettative il San Mauro, candidato all’inizio come sicuro protagonista del girone, ma mai in corsa per la zona play-off, distante, alla fine del campionato, 22 punti. Real Casale e Sporting Cefalù si sono invece contese, insieme alla palermitana Colomba Bianca, la permanenza in Seconda Categoria, con la società normanna che ha mestamente concluso all’ultimo posto. Non esultano le petralesi, inserite nel girone G, con il Sottana che ha fallito l’aggancio ai play-off ed il Soprana che è riuscito a togliersi ben poche soddisfazioni, concludendo in ultima posizione.

In Terza Categoria, per finire, altra vittoria madonita, con il Calcarelli che ha sbaragliato la concorrenza, e l’Alimena, ai play-off, pronta a seguire i “cugini” nel prossimo campionato di Seconda Categoria.

Angelo Giordano

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