Operai FIAT occupano Comune di Termini Imerese

Come annunciato ieri, gli ex operai FIAT stanno protestando tramite un sit in davanti all’edificio municipale di Termini Imerese.

A preoccupare gli operai le dichiarazioni di Domenico Arcuri, apparse ieri sul quotidiano “La Repubblica”, secondo cui oltre a chiedere indietro l’acconto da 20 milioni di euro a Blutec, per Termini Imerese, è stato anche revocato il contratto di sviluppo.

Quella di oggi è l’occasione per riunirsi in assemblea e organizzare nuove iniziative di protesta, anche eclatanti. La disperazione e preoccupazione aumenta tra gli operai e le loro famiglie e, se la notizia del ritiro della commessa a Blutec dovesse essere confermata nel corso del tavolo tecnico programmato a Roma al ministero dello Sviluppo Economico nel mese di maggio, le conseguenze saranno pesantissime, a partire dal mancato rinnovo degli ammortizzatori sociali.

Anche i sindacati hanno espresso le loro considerazioni con una dichiarazione congiunta: “Considerato che già da venti giorni è stato revocato il progetto di sviluppo da parte di Invitalia, il silenzio del governo, garante dell’accordo non è giustificabile. Fiom Fim e Uilm con i lavoratori, occupano oggi il comune di Termini Imerese e in settimana andranno dal prefetto di Palermo. Il Mise ci convochi subito in quanto è a rischio il futuro di 1000 lavoratori e la reindustrializzazione dell’intera area. Fino a quando il governo non ci convoca sarà un continuo di iniziative”.

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