Santo Alario scomparso a Caccamo, la compagna: “Io Guzzardo non lo perdono deve dire la verità”

“Se ha fatto qualcosa di male al mio Santo io non lo perdonerò mai. Può chiedere il perdono divino, non il mio”. Rosalia Sparacio compagna da un anno e mezzo di Santo Alario scomparso nelle campagne di Caccamo tre mesi fa insieme a Giovanni Guzzardo non ha mai smesso di piangere per quella che ancora adesso sembra una vicenda incredibile.

Santo e Giovanni Guzzardo erano solo conoscenti- aggiunge Rosalia Sparacio – nessun rapporto di affari, nessuna società per quel bar di Capaci dove il mio compagno passava alcune ore. Io da compagna avrei saputo se tra i due ci fosse stato qualche rapporto di affari, qualche prestito. Ma nulla. So solo che qualche giorno prima i due hanno avuto una discussione al bar, ma sono certo che la cosa si era chiarita, tanto che Santo è salito in macchina con Giovanni il 7 febbraio scorso. Santo era altro quasi due metri. Non credo che avesse timore nei confronti di Giovanni Guzzardo”.

Al momento dalla procura arriva solo la conferma che Guzzardo è stato rintracciato. Si attende la convalida del fermo che dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Guzzardo è stato trovato in un casolare a Termini Imerese. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato bloccato lo scorso venerdì notte. Da allora bocche cucite sia dei carabinieri che dalla procura di Termini Imerese che indaga.

 

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