Club Med, la protesta degli ex dipendenti invoca le istituzioni: l’On. Caronia si schiera con i lavoratori

Hanno scritto al Presidenta della Regione e agli assessori al Turismo e del Lavoro gli ex dipendenti del Club Med di Cefalù che a pochi giorni dalla riapertura del prestigioso resort, sono rimasti fuori dai pieni di assunzione dell’azienda.

Sono circa 80 e si aggrappano soprattutto al mantenimento dei patti sindacali siglati nel 2005 che prevedono il diritto di precedenza all’assunzione. Ma secondo Club Med l’accordo è prescritto; una speranza è riposta ancora nelle istituzioni a cui si sono rivolti nella speranza di un cambio di rotta da parte dell’azienda francese.

All’accorato appello ha risposto Marianna Caronia, deputata regionale ARS che si schiera dalla parte dei lavoratori: “L’azienda deve rispettare gli impegni assunti formalmente con i lavoratori che erano già in servizio presso il villaggio ClubMed di Cefalù e il Governo della Regione deve farsi parte attiva in tal senso.”

La Caronia aveva già presentato un Ordine del Giorno durante il dibattito sulla Finanziaria, che il Governo aveva fatto proprio, accettandolo come raccomandazione: “Non è pensabile che oltre 60 famiglie restino in balia di posizioni ondivaghe da parte dell’azienda, che dopo aver sottoscritto un accordo formale, si muove in direzione opposta. Chiedo quindi che il Governo convochi l’azienda per richiamarla ai propri doveri.”

 

Sofia D’Arrigo

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