Termini Imerese: un pregiudicato irrompe nella sede del comune e tenta aggressione

Ieri pomeriggio intorno alle 18:00, mentre, come ogni mercoledì, il sindaco Giunta, stava effettuando il ricevimento dei cittadini, il pregiudicato L. V., accompagnato dalla moglie, faceva irruzione all’interno della sede storica del Palazzo Comunale, inveendo contro Sindaco, amministratori e dipendenti presenti all’interno degli uffici. In evidente stato di alterazione, si recava direttamente nella stanza del primo cittadino che in quel momento stava tenendo una riunione con alcuni rappresentanti di una delle aziende dell’indotto Fiat – Blutec.

Anche i numerosi cittadini che in quei concitati momento di trovavano in attesa di incontrare il sindaco si sono trovati spiazzati anche se alcuni di loro hanno cercato di portare alla ragione il L. V. Nel frattempo, una volante della Polizia di Stato, successivamente raggiunta da una pattuglia dei carabinieri e da una della Polizia Municipale, intervenivano cercando di calmare, con non poche difficoltà, l’esagitato. Il sindaco dal suo canto ha comunque voluto incontrare l’uomo, accompagnato dalla moglie, al fine di comprendere le motivazioni di tale ingiustificato atteggiamento aggressivo e violento.

Dopo oltre un ora di trattative ad alta tensione il sindaco Giunta e l’assessore alle Politiche Sociali, con l’aiuto degli agenti della Polizia di Stato e dei Militari dei Carabinieri, hanno cercato di comprendere le motivazioni del gesto (la causa sembrerebbe scaturire da un diniego di sussidio straordinario da parte degli assistenti sociali del Comune). Soltanto intorno alle 20:00, la calma al palazzo comunale tornava. Per dovere di cronaca, nei giorni scorsi, lo stesso L. V. dal profilo Facebook della moglie aveva pubblicato post di minacce rivolte al sindaco Giunta. Anche in quella occasione il sindaco preferì evitare di presentare querela. Il sindaco contattato telefonicamente dalla redazione non ha voluto commentare l’accaduto.

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