23 maggio, anniversario strage di Capaci: le iniziative a Palermo

23 maggio: a Palermo nave della legalità. Nel nome degli ‘angeli’ del passato e del presente, degli uomini e delle donne delle scorte che hanno rischiato e rischiano quotidianamente la vita per proteggere servitori dello Stato come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che quest’anno si commemora il XXVI anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Oltre 70.000 ragazze e ragazzi saranno coinvolti oggi in tutta Italia nelle iniziative di #PalermoChiamaItalia promosse dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone. Ricca la programmazione Rai per la Settimana della legalità, presentata oggi dal direttore Mario Orfeo. Oggi, giorno dell’anniversario della strage di Capaci, saranno a Palermo migliaia di studenti. Le celebrazioni istituzionali si terranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone. Oltre mille ragazzi arriveranno con la Nave della Legalità che salperà il pomeriggio del giorno prima dal porto di Civitavecchia, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il coordinamento giovani Cisl Palermo-Trapani

Parteciperanno con il loro striscione identificativo, alle iniziative previste per il 26° anniversario della strage di Capaci, oggi (mercoledì 23 maggio), i ragazzi del coordinamento giovani della Cisl Palermo Trapani.  In particolare i giovani del sindacato, partiranno in corteo da via D’Amelio alle 15 per raggiungere in via Notarbartolo l’albero Falcone per partecipare al minuto di silenzio delle 17,58, ora della strage in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonino Montinaro.

Il sindacato e la memoria

“Saremo presenti – spiega Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani  – perché, da sempre, il ricordo e la memoria degli uomini e delle donne che hanno sacrificato la loro vita per la lotta alla mafia, sono fra i principali valori fondanti del nostro sindacato.  Senza memoria non può esserci futuro, e oggi più che mai bisogna ricordare soprattutto ai nostri giovani, che la vera antimafia è quella che si costruisce con le azioni di ogni giorno, ribellandosi alle sopraffazioni, costruendo un percorso di crescita economica, culturale a sociale, che sia basato sul valore dell’onestà e del rispetto per il prossimo”.

“Siamo dell’idea che l’adesione alle manifestazioni in ricordo della strage di Capaci, dunque, – aggiunge La Piana – , rientrino nell’impegno sociale e culturale di tutto il sindacato e del nostro Coordinamento Giovani, nato qualche mese fa, con l’obiettivo di incontrare i giovani, laddove vivono, fanno esperienze, crescono, per spiegare loro da vicino l’ìmpegno sociale, culturale, civile, messo in campo per il loro futuro”.

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