In arrivo a Palermo “la regina del mare”, la nave Amerigo Vespucci

Attraccherà domani (venerdì 8 giugno), al porto di Palermo la Amerigo Vespucci, la nave che è stata definita “la nave più bella del mondo”. L’imbarcazione più antica della Marina Militare Italiana, resterà ormeggiata al porto della città metropolitana per tre giorni, nei quali sarà possibile visitarla gratuitamente.

Cenni storici su “la regina del mare”

La Amerigo Vespucci, definita anche “regina del mare”, oltre a “nave più bella del mondo”, com’è stata appellata da alcuni marines nel 1962, è l’imbarcazione più antica della Marina Militare Italiana.
L’imbarcazione, che porta il nome dell’esperto navigatore fiorentino vissuto a cavallo tra il XIV e il XV secolo, fu progettata e costruita a partire dal 1930 nei Regi Cantieri Navali di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli insieme alla gemella Cristoforo Colombo (di dimensioni più ridotte). Le due imbarcazioni furono costruite su esempio del veliero Monarca, nave ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie.
Il veliero con motore, è lungo 101 metri, come si usa dire nel gergo marinaresco “armata a nave”, dunque con tre alberi verticali dotati di pennoni e vele quadre.

Inoltre, la prua, è decorata da una polena bronzea che raffigura l’esploratore del quale porta il nome e da fregi in legno ricoperti di oro zecchino.

Le visite guidate

Il veliero, che arriverà a Palermo domani (8 giugno), resterà armeggiato al porto della città metropolitana sino a domenica 10 giugno. In questo periodo, sono già state organizzate delle visite gratuite all’interno del veliero.
Per partecipare alle visite guidate non occorrerà nessuna prenotazione, basterà recarsi sulla banchina nei seguenti orari:

  • venerdì 8 giugno dalle 15 alle 19;
  • sabato 9 giugno dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30;
  • domenica 10 giugno dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Saranno presenti all’interno del veliero 264 militari, che formano l’equipaggiamento completo della nave, guidati dal Capitano di Vascello Roberto Recchia.

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