Sotto sequestro i macchinari del bar divenuto celebre per il dito trovato nel gelato

È della scorsa domenica la notizia di un uomo che si era trovato un dito mozzato all’interno di un cono gelato. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo di Palermo, hanno posto i sigilli all’attrezzatura utilizzata dal bar. La vicenda, accaduta circa una ventina di giorni fa a Palermo, è stata resa nota solo nella giornata di domenica 10 giugno.

Nuovi dettagli sulla macabra scoperta

Ulteriori dettagli si stanno aggiungendo alla versione resa nota domenica 10, (Clicca qui per approfondire).
La vicenda risale a circa una ventina di giorni fa, mentre il secondo intervento da parte delle forze dell’ordine e dei Nas all’interno del bar risalirebbe a circa una settimana fa. Inoltre, l’uomo non avrebbe acquistato un cono gelato, così come si era detto in un primo momento, ma una vaschetta di gelato che avrebbe portato a casa in modo da gustarla in famiglia dopo pranzo.
A fare il macabro ritrovamento sarebbe stato uno dei commensali, che dopo un momento di confusione, sarebbe quasi svenuto.

Ulteriori dettagli su quanto avvenuto nel laboratorio

Secondo una prima ricostruzione, un dipendente, si sarebbe tranciato la falange, per poi continuare a lavorare insieme agli altri colleghi come se non fosse accaduto nulla. Le indagini, però, hanno ricostruito una dinamica diversa.
Il dipendente stava preparando il gelato quando la mano, forse a causa di una distrazione, gli sarebbe rimasta incastrata nell’impastatrice. A questo punto un colpo netto gli avrebbe tranciato un pezzo di dito. Si sarebbero scatenati così dei primi momenti di panico all’interno del laboratorio.
La ricostruzione, a questo punto, narra che il lavoratore, a quel che sembra non regolarmente in carico all’azienda sarebbe arrivato grazie all’aiuto di un collega in un ospedale vicino. Mentre il dipendente ferito si recava al pronto soccorso, gli altri lavoratori probabilmente si sarebbero occupati di recuperare quel pezzo di dito finito all’interno del macchinario. Nessuno dei presenti, però avrebbe pensato che sarebbe stato meglio gettare l’intera partita di prodotto, piuttosto che riporla in freezer. Tutto ciò sembrerebbe che sia accaduto all’oscuro del titolare.

L’intervento dei Nas

Apprese le informazioni sopra riportate, i carabinieri dei Nas, sono intervenuti all’interno del locale sequestrando, oltre a dei macchinari, anche dei prodotti dolciari. L’intervento dei Nas, in questo caso aiuterà ulteriormente a ricostruire la vicenda. Inoltre, non appena sarà chiaro quanto accaduto, le ipotesi di reato potrebbero concretizzarsi, facendo scattare una denuncia penale.

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