Alexander Rodchenko: una mostra racconta il “metodo Rodchenko” del grande fotografo russo

È il 1928 e tutto comincia da una Leica. Alexander Rodchenko ha 37 anni ed è convinto che tutto dipenda dall’angolazione. È l’unico modo per bilanciare l’immagine piatta e consolidata di una società, quella russa, che tende a massificare ogni sospiro. Rodchenko nel suo campo è stato un rivoluzionario, il primo grande fotografo russo antecedente alla Guerra Fredda.

La mostra sul “metodo Rodchenko”

Grazie al lavoro della direttrice del Museo di Arti visive di Mosca, Olga Sviblova e al contributo della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Olga Strada, giunge a Palermo una selezione di 150 fotografie di Rodchenko, dai negativi originali degli anni Venti e Trenta.

“Alexander Rodchenko. Revolution in Photography” verrà inaugurata lunedì 18 giugno alle 18,30 all’Albergo dei Poveri, a Palermo, che la ospiterà fino al 23 settembre.

La mostra è promossa dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, coprodotta da Civita Arte e da Bridge Consulting, curata della State-Financed Institution of Culture and Education of the City of Moscow e di Multimedia Complex of ActualArts.

L’iniziativa è inserita nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura.

 

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