Rigettato il ricorso, il Palermo resta in B

Era nell’aria ma adesso è ufficiale. Il giudice sportivo ha rigettato il ricorso presentato dal Palermo dopo i fattacci della finale dei playoff contro il Frosinone, ragion per cui i rosanero rimarranno in serie B. I ciociari se la cavano con 25mila € di multa e due giornate a porte chiuse, mentre Maiello, il giocatore del Frosinone che ha lanciato il pallone in campo, salterà soltanto la prima giornata del prossimo campionato, e pagherà un’ammenda di 10mila €. Ripartirà dalla cadetteria la prossima stagione del Palermo, l’anno zero, dopo le parole del patron Zamparini, che ha preannunciato le cessioni di tutto i big, da La Gumina a Coronado, passando per Nestoroski, Struna, Rajkovic, Jajalo e Chochev. Per il calcio italiano, invece, si crea un pericolosissimo precedente. Immaginate un po’ un big match valido per lo scudetto, con la panchina della squadra in vantaggio pronta a buttare in campo palloni agli attacchi della squadra avversaria. In fondo, che peso avrebbe una multa al cospetto degli introiti di uno scudetto vinto o di una qualificazione in Champions League?

 

Angelo Giordano

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