La truffa sul piatto: polpa di ricci ‘allungata’ con le carote

Pare stia facendo sempre più strada  la pratica di allungare la polpa di ricci con delle carote grattuggiate, poiché quest’ultime , almeno alla vista, riuscirebbero ad ingannare l’ignara clientela.

Trascorso il periodo del fermo biologico (1° maggio/ 30 giugno) l’offerta di ricci di mare si fa sempre più insistente, d’altro canto chi saprebbe resistere ad una simile prelibatezza?

Ristoratori e venditori ambulanti – questi ultimi spesso abusivi – sarebbero pronti a mettere le mani sul fuoco per dimostrare la genuinità del loro prodotto e la provenienza dai nostri mari.

Eppure, sembrerebbe che,non è sempre così e che questa pratica abbia già fatto più di una vittima.

Ricordando che si tratta di frode in commercio, vi consigliamo di recarvi dal vostro ristoratore di fiducia quando avrete voglia di gustare pietanze a base di ricci, il quale saprà certamente consigliarvi e rispettare la spesa che sarete disposti a sostenere.

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