Pollina, San Giuliano e l’antico rito della processione della farina

Pollina  ha omaggiato  ancora una volta con grande partecipazione e fede il suo Santo Patrono San Giuliano. Tra i riti più antichi, la tradizionale Processione dei Ceri,  nota come processione della farina.

Alla processione della farina non partecipano le autorità ecclesiastiche: anche se si svolge in occasione della celebrazione in onore di San Giuliano essa è una festa propiziatoria, retaggio di antiche usanze contadine.

Grazie alla collaborazione di tanti volontari anche quest’anno il corteo ha mantenuto  il suo fascino  pittoresco, per via della presenza di un gran numero di fedeli che, in segno di devozione, hanno acquistato i grossi ceri che, dopo un lungo e faticoso giro per i vicoli del borgo, hanno donato al Santo nella Chiesa Madre e grazie alla presenza delle mamme con i loro bambini e i giovani vestiti con abiti tradizionali che hanno fatto  da corona ai muli bardati.

Quest’anno il corteo è stato aperto dai cavalli dell’Associazione Sicily Horse Tours ed è stato impreziosito dai tessuti  realizzati dal Liceo artistico “Diego  Bianca Amato” di Cefalù e dalle pittoresche ceramiche  del laboratorio artigianale “Ceramiche Sireci”.

La tradizione si mantiene viva di anno in anno: “Giusto che certe usanze vengano ricordate e tramandate –  spiegano dal comitato dei festeggiamenti – Guai a perdere i valori autoctoni di una cultura che trae le sue origini dal territorio, in quella terra tanto aspra ma generosa se coltivata con amore, passione e insegnamenti alle nuove generazioni”.

san giuliano
San Giuliano, Pollina – Costumi d’epoca durante la “processione della farina”

Sofia D’Arrigo

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