Ricercato arrestato a Cefalù: l’olandese è stato scarcerato per errore giudiziario

Arrestato ma per un errore giudiziario è stato successivamente scarcerato. Su richiesta dell’avvocato del foro di Termini Imerese, Stefano Vitale, il latitante arrestato lo scorso venerdì a Cefalù, che si trovava in vacanza insieme alla fidanzata, era stato arrestato  a seguito di un mandato di arresto europeo emesso dal Belgio. Ma dopo alcune verifiche è stato confermato che si era trattato di un errore giudiziario.

L’arresto del cittadino olandese era avvenuto lo scorso venerdì a seguito delle operazioni di controllo tenute su tutto il territorio nazionale.
L’uomo, fermato dalla Polizia di stato personale, era stato associato presso la casa  circondariale di Termini Imerese, in attesa della successiva estradizione. Sul cittadino olandese, infatti, pesava una condanna per traffico internazionale di stupefacenti (Clicca qui per approfondire)
Grazie agli accertamenti svolti dall’avvocato Stefano Vitale, però, è stato scoperto e successivamente confermato che si era trattato di un errore giudiziario, dovuto al fatto che la polizia belga non aveva cancellato un arresto già effettuato. A seguito di questa conferma e  su chiesta del suo legale,  la corte di appello di Palermo ha scarcerato l’uomo.

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