Goletta Verde boccia il mare di Cefalù

Sono stati diffusi nei giorni scorsi i dati riguardanti la campagna di campionamento del 2018 di Goletta Verde, l’imbarcazione di Legambiente che monitora lo stato di salute dei nostri mari. La campagna, che ha visto l’isola di Trinacria interessata dai prelievi dal 3 al 6 luglio scorsi, ha evidenziato una situazione a dir poco allarmante. Ben 17 dei dei 26 punti monitorati risultano fortemente inquinati, una fotografia drammatica quella scattata da Goletta Verde lungo le coste siciliane che continuano a subire la minaccia della mancata depurazione. Nel mirino ci sono sempre canali e foci che continuano a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati.

Nove i punti monitorati in provincia di Palermo, di cui sette giudicati fortemente inquinati, tra questi lo sbocco del canale sulla spiaggia presso piazza Marina a Cefalù, dove i valori registrati non lasciano alcuna possibilità d’equivoco: il mare risulta fortemente inquinato con Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml.

I prelievi, eseguiti da  squadra di tecnici che viaggia via terra, vengono utilizzati per due tipi di analisi: chimico-fisiche direttamente in sito, con l’ausilio di strumentazione da campo e microbiologiche. Come da normativa “il punto di monitoraggio è fissato dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento in base al profilo delle acque di balneazione.

I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili immergendo completamente il barattolo nell’acqua e conservati in frigorifero, protetti contro l’esposizione alla luce durante tutte le fasi del trasporto fino al momento dell’arrivo in laboratorio e dell’analisi, che avviene lo stesso giorno del campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo.

Purtroppo il sistema fognario cefaludese, spesso in crisi, porta a conseguenze del genere che rappresentano una vera batosta per una città che fonda gran parte dei suoi introiti sul turismo balneare.

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