A Cefalù l’estate procede tra brindisi, musica e spazzatura

Sono giorni caldi, non soltanto per il clima, quelli che sta vivendo Cefalù, una delle mete importanti per il turismo in Sicilia. Un luogo unico dove dovrebbe farsi dell’accoglienza la parola d’ordine, ma tra balli, canti e brindisi sulla Rocca non è tutto oro quello che luccica.

Dalla notte di Ferragosto, sacchetti di rifiuti giacciono in bella mostra nella spiagge periferiche. In particolare la zona di pertinenza del comune normanno della spiaggia delle Salinelle è piena di cumuli di spazzatura che stazionano sotto il sole ormai da una settimana, a differenza della zona della stessa spiaggia appartenente al comune di Lascari, che non ha certo il blasone turistico della cittadina dell’Unesco, che è invece stata ripulita in tempo record già la mattina del 15 agosto.

In questo modo i bagnanti che godono del mare cristallino hanno modo di rendere il proprio olfatto sopraffino.

Sul lungomare della città di Ruggero invece, per accogliere il tour di una emittente radiofonica nazionale, qualcuno ha pensato di fare, si spera in possesso delle necessarie autorizzazioni, un po’ di movimento terra, per cercare di nascondere un rivolo d’acqua che fuoriesce da un canale di scolo. Ogni volta che l’acqua torna a fare il suo percorso, un “bobcat” si mette al lavoro per mettere, come recita il proverbio, la polvere sotto il tappeto.

Un cartellone d’agosto ricco di tanti avvincenti fuori programma che fanno da contorno a balli, canti e brindisi, del resto sul Titanic l’orchestrina continuò a suonare fino alla fine.

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