Sulla vicenda Diciotti interviene il rappresentante pollinese della Lega

Il presidente della consulta disabili della Lega Noi con Salvini di Palermo, Salvatore Cangelosi che è anche responsabile del gruppo politico a Pollina, è intervenuto sulla questione migranti sulla nave Diciotti. Riportiamo di seguito la lettera aperta.

Stamattina mi son svegliato e…no, non è l’incipit della canzone preferita dell’onorevole Boldrini…stamattina mi son svegliato e ho deciso di non fare colazione. Direte voi, perchè? Ma ovvio, per solidarietà ai poveri migranti della nave Diciotti, una nave della guardia costiera italiana che, meglio di qualsiasi ong, preleva e soccorre migranti in tutto il mediterraneo. Sfuggono dalla fame e dalla carestia, qualcuno in visita alla Diciotti ha però suggerito loro, per poter sbarcare, di fare lo sciopero della fame: vuoi non essere solidale? Ah italiani popolo di razzisti ignoranti. E mentre penso ai poveri migranti mi dico quanto siamo fortunati a vivere in un paese dove il lavoro, la sanità e l’istruzione sono diritti costituzionali inviolabili: con il pensiero vado alle scuole del mio amato paese, Pollina .

I miei concittadini non sono costretti a fare chilometri a piedi per poter andare a scuola,  ove comunque ci sia una scuola raggiungibile: Abbiamo comodamente elementari e medie in paese. Unico problema, ovviamente una cosa trascurabile né alle elementari né alle medie: i disabili hanno un bagno dedicato a disposizione.

Nel 2018, a Pollina Italia, un disabile finisce con il non frequentare perché la mancanza del bagno è incompatibile con il regolare svolgimento delle lezioni. Certo, paragonato alle orribili condizioni di vita dei migranti, direte voi, questo è niente. Che un disabile non possa frequentare la scuola dell’obbligo non ha rilevanza alcuna in effetti, tanto, parliamoci chiaro, a cosa può servire che un disabile si scolarizzi?

L’ importante è che possa accedere facilmente ai servizi comunali… Adesso che ci penso, però, devo dire che a Pollina, ad esempio, un disabile può accedere al municipio edificio, ma non a tanti servizi interni la cui fruizione è subordinata al superamento di scale che non prevedono ausili di accesso ai disabili stessi: vabbè, non stiamo a sottilizzare, direte voi,alla fine esistono le deleghe e se un disabile non può partecipare ad una seduta di consiglio comunale, poco male, se ne faccia una ragione.  I problemi veri sono ben altri: accogliere ed integrare i migranti dando loro un lavoro ed un’ istruzione adeguata, non perdersi certo dietro le stupidate e le velleità dei disabili che  sono solo spese a fondo perso. Ha fatto bene l’ on. Boschi a sottolineare in parlamento l’ inutilità e la faziosità di un ministero razzista dedicato ai disabili: A questo punto devo dire che mi e’ venuta una gran fame e,come i migranti, mi vado a fare una bella colazione (finchè la legge non me lo impedirà). 

Ad maiora! Salvatore Cangelosi, presidente consulta disabili per la Lega Palermo

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