Palermo: chiuse le scuole per mancanza d’acqua

Nonostante, stando a quanto riferito dai tecnici dell’AMAP, sia diminuita la torbidità dell’ acqua dell’invaso Poma che consentirà al più pesto di riprendere il trattamento di potabilizzazione e ricominciare a servire i comuni della fascia costiera e la zona nord della città di Palermo, oggi le scuole del Capoluogo rimarranno chiuse.
Lo ha deciso il Sindaco dopo aver ricevuto la relazione dell’AMAP che conferma la criticità della situazione legata alla impossibilità di utilizzare l’acqua dei principali invasi in quanto troppo torbida.
Al momento l’acqua immessa in città proviene dal lago di Piana degli Albanesi, dalla sorgente di Scillato e da alcuni pozzi, per un totale di circa 1.500 litri al secondo. Meno della metà di quanto immesso normalmente.

E’ previsto che l’acqua potabilizzata arrivi in città non prima di 24 ore, dopo aver riempito le condotte e i serbatoi collocati lungo il percorso.

Resta al momento impossibile il prelievo dell’acqua dalla diga Rosamarina, nel cui lago i fiumi hanno trasportato, fino ad oggi, ingenti quantitativi di fango, detriti e materiali inerti.
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