La quarta Commissione dell’ARS ha approvato stamattina il testo del disegno di legge per la riforma degli ambiti territoriali e la gestione integrata dei rifiuti.
“Questa legge – afferma Marianna Caronia – getta le basi per una migliore gestione del ciclo dei rifiuti, aumentando la differenziata ed avviando la fuoriuscita da una situazione di crisi; si innesca finalmente quel circuito virtuoso che può trasformare i rifiuti da un problema in una risorsa per le nostre comunità.”
“Anche in questa ottica – prosegue la presidente del Gruppo Misto – la Commissione ha accolto i miei emendamenti con cui è stato ampliato il bacino di lavoratori cui attingere per le necessità del servizio.”
È stato infatti previsto che siano coinvolti anche i lavoratori delle SRR e delle Cooperative che sono state coinvolte a vario titolo nella gestione dei rifiuti, nonché i lavoratori interinali e quelli che provengono dai consorzi oggi in liquidazione. “Si tratta di centinaia di figure professionali – afferma Caronia – senza le quali negli anni si sarebbero interrotti i servizi. Mantenere questi lavoratori nel bacino dei servizi legati alla gestione dei rifiuti servirà a dare continuità ai servizi stessi e per questo la Commissione ha redatto un testo che mette finalmente ordine in questa materia”.
“Il ddl che riforma la gestione dei rifiuti in Sicilia, approvata oggi in Commissione Ambiente, è un risultato importante reso possibile grazie alla competenza dell’assessore Pierobon che in questi mesi sta lavorando per rendere l’intera materia delle politiche di igiene ambientale adeguata alle norme comunitarie e agli standard di efficienza del sistema della raccolta differenziata, riciclo e smaltimento dei rifiuti. Lo afferma Eleonora Lo Curto dall’Assemblea regionale siciliana.
“Questa riforma – continua la capogruppo dell’Udc – è la sintesi di un lavoro condiviso a cui tutte le forze politiche hanno contribuito grazie all’atteggiamento di responsabile attenzione mostrato dall’Assessore nei confronti delle proposte delle opposizioni che hanno trovato in Pierobon un interlocutore assolutamente preparato, qualificato e competente. Ci sono tutte le condizioni, ora, per porre la Sicilia al passo con le regioni virtuose. I primi segnali che arrivano sull’incremento della raccolta differenziata nell’Isola sono già un buon punto di partenza per applicare la legge che il parlamento regionale si appresta a votare.
Questo è certamente il Governo delle riforme importanti, e questa legge disegna un modello virtuoso che permetterà alla Sicilia di uscire dall’emergenza e di innescare un percorso efficace anche ai fini del pieno coinvolgimento dei Comuni che comunque dovranno potenziare il sistema della raccolta differenziata e raggiungere i risultati fissati dalla legge. La riforma garantisce il personale, anche quello precario, e le realtà virtuose del nostro territorio che non dovranno più pagare i costi dovuti al malgoverno del settore. Attendiamo, e sono certa che è in arrivo, il Piano regionale dei Rifiuti per potere brindare all’inizio
di una nuova stagione che, come ama dire il nostro presidente Musumeci, porterà la Sicilia alla normalità”.