“Sembra incredibile – sottolinea Sunseri – ma quell’ufficio non aveva il telefono e i dipendenti operavano utilizzando i propri cellulari. Una vicenda assolutamente paradossale in una Regione che muore di lavoro e dove domanda e offerta non si incontrano. Quando ho scoperto che i lavoratori erano costretti a utilizzare i propri cellulari anche per comunicazioni ufficiali e riservate, ho subito chiamato l’assessore Grasso che si è immediatamente adoperata per attivare le linee telefoniche. Alla fine è bastata qualche telefonata istituzionale per risolvere in appena un mese una questione che andava avanti da dieci anni. Si tratta semplicemente di uno slancio di normalità che testimonia la necessità di rinforzare i centri per l’impiego, così come sta già facendo il governo Conte. Passa anche e soprattutto dalla riforma di questi uffici, la possibilità di far incrociare domanda e offerta di lavoro e l’analisi dei requisiti per il reddito di cittadinanza” conclude Sunseri.