Campofelice, scontro in consiglio comunale su servizio idrico e opere pubbliche

Denuncia pubblica del gruppo di minoranza di Campofelice di Roccella guidato da Peppuccio Di Maggio. Durante il consiglio comunale svoltosi venerdì 30 novembre, alcuni consiglieri hanno dato lettura delle proprie interrogazioni circa il servizio idrico e le opere pubbliche: “L’assessore al bilancio Massimo La Rocca aveva smentito su Facebook la notizia che fosse arrivata al Comune una fattura per 218.000 euro di energia elettrica per il servizio idrico – scrive Di Maggio sui propri social – invece durante il consiglio comunale di ieri è stato costretto ad affermare che ne sono arrivate addirittura ottanta per 300.000 euro”.

Secondo il gruppo di maggioranza però sono stati usati toni più tipici di un esposto. L’amministrazione, con a capo il sindaco Michela Taravella, non tarda con le proprie spiegazioni. “Ieri sera in Consiglio comunale abbiamo assistito a una minoranza che, come al solito cerca di distorcere la verità e, anziché porsi al fianco della comunità – scrivono sulla propria pagina Facebook – ed adoperarsi con spirito positivo e propositivo per risolvere le tante problematiche, perde tempo a puntare il dito, ad infiammare gli animi, a fare esposti sotto forma di interrogazioni, ricorsi, ripetuti quotidiani accessi agli atti, portando avanti un modo di fare politica che ha il solo fine di distruggere”.

 

L’amministrazione Taravella, in carica dalla scorsa primavera, rammenta poi alla cittadinanza i risultati conseguiti nei primi mesi del proprio mandato: dalla gestione del servizio idrico, alle percentuali di raccolta differenziata notevolmente aumentati e ancora l’utilizzo della tassa di soggiorno per investimenti sul territorio.

Punto più critico è rappresentato dalle opere pubbliche. Proprio in merito al palazzetto la minoranza aveva esplicato la propria interrogazione: “il Polivalente di Contrada Stretto, come ha affermato ufficialmente il funzionario del Comune, non è fruibile fino a quando non si faranno alcune opere di completamento. Cioè, dopo l’inaugurazione, le sfilate, le passerelle e i selfie da parte della precedente ed attuale amministrazione, il Palazzetto rimarrà chiuso e non fruibile dai Cittadini. Dopo sei mesi di nuova amministrazione, cominciamo ad avere certezze su quello che purtroppo ci attende”. “Abbiamo provveduto a modificare il Programma Triennale delle OOPP – rispondono da “Noi siamo Campofelice” – inserendo due studi di fattibilità economica e tecnico-amministrativa. Il primo riguardante il completamento del Centro Polifunzionale, il secondo per la creazione di un polo museale alla Roccella. Entrambi i progetti sono essenziali per intercettare finanziamenti, di valido aiuto nel processo di sviluppo del nostro territorio”.

E ancora: “Per garantirne la piena e continua fruibilità occorrerà eseguire alcuni interventi ulteriori rispetto a quanto già fatto. Nelle more, non ne consentiremo l’uso. In passato, sia l’inaugurazione, sia una occasionale manifestazione per fare gioire qualche bambino sono state eseguite in forza della circostanza che l’opera era dotata del collaudo tecnico amministrativo e del collaudo statico.Verificato il cambio della normativa in materia antincendio, che avrebbe dovuto essere evidenziato già in corso di esecuzione dell’opera dagli stessi tecnici, modificando la convenzione tra il Comune e il Provveditorato OOPP, ci siamo subito adoperati per intervenire.

Non ci auguriamo che tutto vada in rovina, ma ci impegniamo concretamente, affinché i problemi si risolvano, con tempestività e con efficacia. Questo è il nostro modo di intendere l’impegno politico”.

 

S0fia D’Arrigo

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