Raccolta differenziata, a rischio la premialità stabilita per i comuni virtuosi

Sono più di trenta i Comuni siciliani che nel 2017 hanno registrato percentuali sopra il 65% di raccolta differenziati. Per questo definiti comuni virtuosi, erano stati annunciati tagli sulla premialità stabilità con la finanziaria 2017, legge che dovrebbe essere erogata nelle prossime settimane dalla Regione Sicilia. Ma c’è una novità: i tagli sono a rischio. Stando alle dichiarazioni dell’assessore alle autonomie locali, Bernardette Grasso, “il premio previsto per i Comuni che hanno raggiunto la soglia prevista per legge sarà di certo erogato – ma c’è in giunta una proposta di tagliare il fondo, circa 5 milioni, che risulta eccessivo per questa esclusiva finalità”.

Sarebbero quindi ridotti a un terzo le somme previste per i piccoli centri, da 150mila euro a circa 50-60 mila; cifre importanti se si considera che consentirebbero a molti enti locali di chiudere i bilanci entro fine anno. “La valutazione di tagliare il premio per i Comuni virtuosi nella differenziata – continua Grasso –deriva dal fatto che alcuni tra questi ricevono dal fondo per le autonomie diversi contributi per più di un parco o una riserva naturale, mentre altri non hanno completamente risorse e sono in difficoltà, questa misura inasprirebbe maggiormente lo squilibrio in atto, cerchiamo di dunque di evitarlo”. 

Era stato il deputato del Pd Anthony Barbagallo a denunciare che i 5 milioni destinati a circa 35 comuni ‘virtuosi “sono fermi nelle casse della Regione. Da un lato la Regione minaccia i sindaci con la prospettiva della decadenza in caso di risultati negativi sul fronte della raccolta, e dall’altro non rispetta gli incentivi per i comuni che lavorano bene. Non vorremmo che il governo stia pensando di destinare questi fondi altrove, magari in occasione del prossimo ddl di variazioni di Bilancio”.

Anche il sindaco di Pollina Magda Culotta, ha commentato la vicenda definendola uno “schiaffo” per i comuni virtuosi come quello che amministra: “Una notizia che sta passando in sordina, ma che, se venisse confermata nei prossimi giorni, cancellerebbe la premialità economica per tutti i comuni che lo scorso anno hanno superato 65% di RD, come stabilito dalla finanziaria regionale 2017. Abbiamo aspettato per mesi l’erogazione dell’incentivo ed ora scopriamo che potrebbe essere rivisto…al ribasso, ovviamente. Alla faccia dei comuni virtuosi”.

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