L’uomo può considerarsi realmente libero? Libero di agire di fronte ai giochi di potere architettati da “ignoti” dietro il sipario o non è nient’altro che una marionetta che recita inconsapevolmente e passivamente al servizio di loschi poteri?
Goethe affermava che non ci potesse essere peggior schiavo di colui che fosse stato falsamente convinto di essere libero poichè certamente, costui, non avrebbe mai pensato alla possibilità di ribellarsi al fine di vivere liberamente.
La parola! Perché? -si chiede “V” – “Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere perché esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della verità!”