Giacalone (LeAli per la Sicilia):”Voto a perdere”

9 settembre 2012

“Gli elettori siciliani si apprestano a essere imbrogliati, il loro voto sarà a perdere. Chi voterà per Crocetta darà il suo consenso a chi guida lo schieramento nel quale si trovano non solo i sostenitori di Raffaele Lombardo, ma anche i suoi futuri alleati. Crocetta non otterrà la maggioranza e governerà grazie ai parlamentari lombardianmiccicheiani, nonché ai fuoriusciti del disastro nel centro destra.

Chi voterà per Musumeci esprimerà preferenza per lo schieramento che portò Lombardo al potere, e siccome neanche questi avranno la maggioranza finiranno a governare con l’Udc, il partito che diede i natali a Lombardo, fuggita dal disastro della sinistra. I siciliani voteranno gli uni e si troveranno governati dagli altri, perché gli uni e gli altri hanno in comune la sudditanza all’amministrazione che ha portato la Sicilia alla bancarotta”, è quanto sostiene Davide Giacalone, di LeAli alla Sicilia.

“Questo spettacolo orrendo, e questa prospettiva terrificante, si deve ad una sola cosa: al non volere credere che si possa cambiare. Non lo credono i gruppi editoriali, già accodati e festanti, pronti a lamentarsi domani di quel che favoriscono oggi. Non lo credono i tanti che ancora sperano di avere da chi sa solo prendere. Non lo credono quanti si accingono a non votare. Suppongono di protestare, in realtà aiutano a confermare i falliti nei loro posti.

Invece cambiare si può – ha concluso Giacalone – se solo lo si vuole e ci si crede. Per questo proponiamo a chi accompagna il dissenso con la proposta, l’indignazione con il programma, di fare lo sforzo di una proposta comune: ciascuno faccia un passo indietro, per fare tutti un passo in avanti. Noi, di LeAli alla Sicilia, lo ripetiamo da agosto”.



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