5 Stelle Sicilia: il programma è in rete

In questi giorni è stato finalmente messo in rete il programma del Movimento 5 Stelle Sicilia, guidato da Giancarlo Cancelleri per la corsa alle regionali.

Il metodo utilizzato per costituire il programma è il “Liquid Feedback”: si tratta di un software per la formazione di opinioni politiche che si basa sull’implementazione di un sistema di voto delegato, “Democrazia Liquida” che prende in considerazione anche la disparità di conoscenza tra i partecipanti. E’ uno strumento che assottiglia i confini tra democrazia diretta e partecipativa. Il software è stato utilizzato per la prima volta dal Partito Pirata tedesco.

Attraverso l’utilizzo di questo software è stato quindi realizzato il programma, costituito da 5 macro-aree d’interesse: Ambiente, Cittadini, Cultura, Legalità, Sviluppo.

Cefalù Web riporta alcuni punti particolari ed innovativi che il Movimento 5 Stelle vorrebbe adottare:

Ambiente

– Piste ciclabili in corsia protetta e parcheggi bici presso ogni luogo/ufficio pubblico.

– Realizzazione del Progetto Archimede che prevede lo sfruttamento delle correnti dello stretto di Messina mediante la realizzazione di mega turbine in mare.

– Creazione di un grande parco marino nel canale dello Stretto.

– Smantellare gli ATO o SRR e consorziare i comuni (i sindaci ci partecipano a titolo gratuito).

– Gestione pubblica del servizio idrico: Non più SPA pubbliche nè SPA private, ma enti di diritto pubblico.

 

Cittadini

– Indennità parlamentare da 5.101,68 euro a 2.500 euro netti al mese.

– Inserimento del principio di responsabilità civile degli amministratori e dei funzionari pubblici in caso di contenziosi legali dovuti a cattiva gestione della cosa pubblica. Se il comune, la provincia o la regione, perde un contenzioso legale scaturito da un’inefficienza nella gestione amministrativa, devono pagare i diretti responsabili, e non tutti i cittadini.

–  Introdurre la tessera sanitaria elettronica in cui vengono immagazzinate tutte le informazioni cliniche dei malati, (vaccini, esami, patologie, cure, ecc.) così da evitare lunghe anamnesi e incomprensioni.

– Introduzione di uno strumento che permette di sorteggiare 5000 cittadini/anno che contribuiranno, col sistema del “town meeting”, a stilare il bilancio di previsione della regione cioè quello in cui si individuano i vari capitoli di spesa.

 

Cultura

 

– Istruzione permanente (Life Long Learning Project)
Secondo le direttive dell’Unione Europea in materia di “Educazione permanente” (riprendendo il modello francese del Centre Culturel) istituire in ogni Comune una scuola di istruzione permanente per la formazione professionale.

– Maggiore fruizione del patrimonio culturale. A tal fine si propone: la pedonalizzazione totale e recupero architettonico, urbanistico e artistico dei centri storici più antichi.

– Le Università si prenderanno carico di BREVETTARE le idee migliori.

 

Legalità

 

– Introdurre la materia “Storia delle mafie e dell’antimafia in Italia” nella scuola dell’obbligo e secondo le competenze regionali.

– Miglioramento della legislazione in materia di antiracket e di interventi in favore delle vittime della mafia, con l’introduzione dell’assegnazione di fondi a titolo di prestito per le vittime che si costituiscano parte civile.

– Istituzione dell’Albo regionale delle imprese appaltatrici in regola con la certificazione antimafia (cd white list).

 

Sviluppo

 

– Semplificazione burocratica: nel rispetto del bene collettivo, la pubblica amministrazione deve facilitare, non ostacolare o penalizzare, l’attività privata.

– Sviluppo economico locale: tramite la realizzazione dei punti precedenti e tramite la concessione di prestiti di microcredito a tasso agevolato per lo sviluppo dell’imprenditoria privata.

– Abolire la tassa di soggiorno per i turisti siciliani.

– Trasporto gratuito delle biciclette sui treni regionali.

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