9 ottobre: il giorno della verità

Il 9 ottobre, giorno in cui il Tar di Palermo si esprimerà sul ricorso di Edoardo Croci, è ormai alle porte. Sulla questione, di capitale importanza per il futuro della città, è calato uno strano silenzio. Sono altri, infatti, i temi politici che stanno monopolizzando l’interesse dell’opinione pubblica: la lottizzazione Puglisi ed il bilancio occupano le prime pagine dei giornali telematici cefaludesi.

Queste le parole con cui, il 10 giugno scorso, Croci annunciava il ricorso: “La decisione della Regione Siciliana di mantenere la presenza sulla scheda elettorale di Vittorio Sgarbi, dopo che era stato dichiarato incandidabile in modo definitivo da parte della Corte d’appello per l’infiltrazione mafiosa nel Comune di Salemi di cui era sindaco, ha alterato il risultato elettorale, favorendo proprio quella sinistra opportunista di Lapunzina che non aveva esitato a porsi in contrasto con autorevoli esponenti nazionali del suo stesso partito che chiedevano il rispetto della legge”. Erano seguite, a tale intervento, le dure parole di risposta del Sindaco Lapunzina che aveva messo in evidenza l’incoerenza dello stesso Croci il quale, il giorno della sconfitta elettorale, aveva dichiarato di non essere per nulla intenzionato a presentare un ricorso.

Che evoluzioni ci sono state da allora ad oggi? Quali sensazioni ci sono in merito all’esito del ricorso?

Dagli ambienti palermitani filtra una certa incertezza in merito a quella che potrebbe essere la decisione del Tar. Non sono molti, infatti, i precedenti analoghi al caso delle ultime elezioni di Cefalù e certamente la sentenza in questione farà giurisprudenza. La percezione è quella che si sia di fronte ad una situazione da “coin flip” (50% di possibilità che il ricorso venga accettato e 50% di possibilità che sia rigettato).

Nel caso in cui il Tar esprimesse una decisione favorevole alla motivazioni di Croci, Cefalù tornerebbe alle urne nel secondo trimestre del 2013, in concomitanza con le elezioni nazionali.

Resta un interrogativo: qualora dovesse vincere il ricorso, Croci si candiderebbe nuovamente? Con quale coalizione? Sentendo coloro che si erano candidati nelle sue liste, infatti, ben pochi sembrano aver condiviso la scelta del Professore Bocconiano di appellarsi al Tar.

Staremo a vedere. Il 9 ottobre è vicino.

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