Cefalù Web presenta i capolavori del cinema: Nosferatu, il vampiro (Murnau, 1922)

Cefalù Web apre la propria sezione “Cinema” in cui affronta ed approfondisce tematiche relative ai film che hanno fatto la storia del cinema.

Iniziamo con un film che è considerato uno dei pilastri della storia dell’horror: il capolavoro espressionista Nosferatu, il vampiro (Murnau, 1922).

L’incontro tra il cinema horror e la figura del vampiro avviene nel 1922 grazie a Nosferatu, il vampiro (Murnau, 1922) del regista tedesco F.W. Murnau. Da quel momento in poi la figura di Dracula, nata letterariamente nel 1987 con il romanzo di Bram Stoker, diviene quella che più spesso ha frequentato gli schermi cinematografici.

Nella pellicola del 1922 la rappresentazione del vampiro è più vicina alle credenze della tradizione popolare che al romanzo di Stoker. L’interpretazione dell’attore Max Schreck del Conte Orlock (il regista non pagando i diritti d’autore alla vedevoa di Stoker non può usare i nomi che i personaggi avevano nel libro) ci mostra un vampiro sgradevole e grottesco. Come sempre, però, tutte le grandi pellicole horror sono figlie dei loro tempi. Siamo nel 1922 e la figura di un tiranno assetato di sangue che genera morte non può non essere letta come una preconizzazione dell’ascesa al potere di Adolf Hitler. Il senso di angoscia e smarrimento che pervade tutto il film sembra rappresentare lo stato d’animo di una società conscia del fatto che il germe del male si è già instillato in essa e che attende con rassegnazione di viverne le amare conseguenze.

Nosferatu fa parte dei film che  hanno perduto i diritti d’autore per raggiunti limiti di tempo e sono quindi visibili gratuitamente on line.

A voi il film completo:

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