Miccichè: con i sondaggi, picciotti, io non è che sbaglio

Gianfranco Miccichè, candidato alla Regione Siciliana con FLI, Grande Sud ed autonomisti, sostiene di non sbagliarsi con i sondaggi.

Secondo le sue rilevazioni espresse al quotidiano “La Sicilia”, Miccichè sostiene di oltrepassare il 30%, attestandosi intorno al 32-33%.

 “E’ così, ditelo, ovviamente citando la fonte. Fonte Miccichè. E con i sondaggi, picciotti, io non è che sbaglio. Chi dice che oggi Musumeci e Crocetta sono in vantaggio non sbaglia ma bisognerebbe spiegare che quei sondaggi restituiscono previsioni che valgono per le nazionali“.

Secondo Miccichè, il Pds che lo sostiene (Lombardo) si attesterebbe intorno al 15%: “prenderà 120 mila voti almeno solo a Catania”. Grande Sud invece si attesterebbe intorno al 10%, mentre FLI con la terza lista intorno al 6-7%.

Nei suoi sondaggi, Musumeci è visto intorno al 26%: il PdL non andrà oltre il 15%, il Pid sotto il 5%, mentre l’altra lista di Musumeci potrebbe fare un gran numero di voti nella provincia di Catania (la provincia in cui Musumeci è stato presidente) e quindi superare lo sbarramento del 5%.

Il candidato del PD e dell’UDC, Rosario Crocetta, si attesterebbe intorno al 27%: 15% del PD, mentre l’UDC, secondo Miccichè, avrà molti voti disgiunti e quindi si attesterà non oltre l’8%.

Tutti gli altri saranno dietro.

 

Al contrario, dall’ultimo sondaggio DataMonitor del 20 Settembre, Miccichè si attesta al 18%, mentre Musumeci e Crocetta sono in testa a mezzo punto di distanza, rispettivamente al 29,5 ed al 29%.

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