Esito Sondaggio soccorsi incendio: i cefaludesi non sono soddisfatti

E’ stato chiuso, ieri sera, il sondaggio di Cefalù Web che chiedeva, ai suoi lettori, un giudizio sui soccorsi che hanno operato in occasione dei recenti incendi che hanno compromesso il territorio cefaludese e delle Madonie.

Questa la domanda posta i lettori:

Incendio: come ritenete sia stata gestita l’emergenza?

Quattro erano le opzioni tra cui scegliere:

1) Il lavoro degli uomini impegnati nella gestione dell’emergenza è stato insufficiente

2) Il lavoro degli uomini impegnati nella gestione dell’emergenza è stato pessimo

3) Il lavoro degli uomini impegnati nella gestione dell’emergenza è stato sufficiente

4) Il lavoro degli uomini impegnati nella gestione dell’emergenza è stato ottimo

La maggioranza dei lettori, il 38%, ha selezionato l’opzione “insufficiente”, mostrando di non aver apprezzato l’operato dei soccorsi. Un pensiero ancora più negativo ha espresso il 34% dei votanti. Per loro, infatti, i soccorsi sono risultati “pessimi”.

Di parere diverso è risultato essere il 16% dei rispondenti al sondaggio che ha ritenuto “sufficiente” l’approccio dei soccorritori.  Per il 12%, infine, i soccorsi sono stati “ottimi”.

Attenzione al dato aggregato: se si sommano i dati di coloro che hanno espresso un giudizio negativo (“insufficiente” e “pessimo”) si arriva alla percentuale del 72%.

Si può affermare, quindi, che per i cefaludesi che hanno risposto al sondaggio i soccorritori non hanno operato in maniera soddisfacente.

Approfondimento metodologico

Perché i risultati del sondaggio non posso essere considerati rappresentativi, in modo assoluto, dell’opinione dei cefaludesi?

Nonostante, statisticamente, il numero dei rispondenti al sondaggio potrebbe essere considerato sufficiente al fine di estendere i risultati ottenuti all’universo di riferimento (tutti i cittadini di Cefalù), ci sono delle motivazioni metodologiche che non rendono possibile la generalizzazione dei risultati:

–          Per poter generalizzare i risultati è necessario costruire un campione casuale semplice (vale a dire che ogni membro della popolazione di riferimento deve essere scelto casualmente e avere le stesse possibilità di essere selezionato rispetto agli altri membri). In questo caso non è stato costruito un campione ma si è verificato il fenomeno dell’auto-selezione dei rispondenti.

–          La tecnica di rilevazione utilizzata (sondaggio su un sito web) incorre nella problematica del digital divide generazionale. Non tutte le fasce della popolazione hanno la stessa dimestichezza con il pc e con internet. Essendoci delle fasce che accedono in misura nettamente minore al web rispetto ad altre, ne consegue che il parere di quelle stesse fasce è presente in minima misura nei risultati del sondaggio.

I metodi di ricerca utilizzati, tuttavia, consentono di ottenere risultati altamente indicativi del pensiero dei cittadini di Cefalù.

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