I sindaci ricevuti dal prefetto di Palermo: c’è anche Lapunzina

In seguito a questa notizia: http://cefaluweb.com/2012/10/24/i-sindaci-di-7-comuni-barricate-contro-i-tagli-della-regione/  nella quale si informava dell‘azione di protesta dei  sindaci di alcuni comuni, compreso Cefalù, i quali  erano pronti a “fare le barricate” contro i tagli regionali, arriva un’altra notizia della quale diamo i dettagli.

I sindaci che hanno protestato contro i tagli imposti dall”Assessorato Regionale alla famiglia e alle politiche sociali che prevedono la riduzione dei trasferimenti ai comuni, con popolazione superiore ai 5 mila abitanti e a quelli non montani, nella misura del 47 per cento per il 2012, sono stati ricevuti in questi giorni da Umberto Postiglione, Prefetto di Palermo.

Al suddetto incontro hanno partecipato:  Giuseppe Ferrarello (Gangi), Salvatore Burrafato (Termini Imerese) Franco Vasta (Campofelice di Roccella) Antonio Tumminello (Castelbuono), Rosario Lapunzina (Cefalù), Francesco Todaro(Alia) e Andrea Mendola (Cerda), iniziali promotori dell “intesa”, a cui si sono aggiunti Andrea Galbo(Caccamo), Salvatore Sanfilippo (Santa Flavia) e Paolo Francesco Martorana (Ficarazzi).

Dieci sindaci di comuni importanti della nostra provincia, che in una dichiarazione esprimono quanto segue:

“Ringraziamo il Prefetto di Palermo per averci ricevuto con una certa solerzia, al dottor Postiglione abbiamo rappresentato le esigenze dei nostri comuni per il venire meno di risorse importanti per le attività e servizi ai cittadini, abbiamo predisposto un documento dettagliato che, grazie alla sua intermediazione, sottoporremo sia al nuovo presidente della Regione sia al Governo Monti, ci aspettiamo risposte concrete in pochi giorni, altrimenti saremo pronti alle barricate e alla mobilitazione generale, è inaudito che un provvedimento del genere arrivi a fine anno quando abbiamo già impegnato i dieci dodicesimi delle somme. Alla luce di queste premesse chiediamo al fine di scongiurare la sospensione dei servizi essenziali, e ulteriori tensioni sociali di voler rivedere i criteri di ripartizione, convocando con urgenza la conferenza Regioni – Autonomie Locali, per una ripartizione adeguata a salvaguardia dei nostri Comuni, richiedere le quote legate all’addizionale all’energia elettrica, trasferite alla Regione e chiedere al governo Nazionale di voler immediatamente sbloccare l’aumento dell’anticipazione di tesoreria da 3/12 a 5/12 e di prevedere per i comuni la possibilità di attivare condoni per i tributi locali, definire le procedure amministrative per la ripartizione del contributo straordinario per la premialità per quelli virtuosi nei pagamenti nei confronti dell’ATO e principalmente provvedere e convocare con urgenza un tavolo tecnico per definire la problematica raccolta rifiuti solidi urbani, alla luce della soppressione degli ATO e l’introduzione delle SRR. I comuni hanno tempo fino al 30 novembre per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, qualora il neo governo Regionale non dovesse intervenire gli stessi Comuni saranno costretti ad attuare tutti gli strumenti utili a tutela delle comunità amministrate”. 

Nella foto: Umberto Postiglione

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