San Raffaele: Milano licenzia, Cefalù no

 

 

Il San Raffaele di Milano ha annunciato il taglio di 244 posti di lavoro.

L’ospedale Giglio non dovrebbe risentire dei tagli d’organico attuati dal suo ex partner meneghino.

Con l’avvento di Giuseppe Rotelli al consiglio d’amministrazione dell’ospedale milanese infatti, il “Giglio” di Cefalù aveva  interrotto la partnership che aveva portato alla fondazione del centro ospedaliero  “San Raffaele” nella cittadina normanna.

Del cda del Giglio fanno parte adesso soltanto il Comune di Cefalù, l’Asp di Palermo, la Regione e la Fondazione San Raffaele Monte Tabor.

Sembra che la condizione economica dell’ospedale milanese sia meno stabile rispetto a quella cefaludese.

L’ospedale lombardo ha manifestato con questa nota le proprie difficoltà gestionali: “L’avvio della procedura è l’inevitabile conseguenza del reiterato rifiuto, da parte della rappresentanza sindacale unitaria e delle organizzazioni sindacali, di prendere in considerazione la proposta del tutto alternativa ai licenziamenti formulata dalla direzione dell’Ospedale San Raffaele già in un incontro in data 14 settembre 2012 e per iscritto il 19 settembre 2012”.

Sembra davvero che non tutti i mali vengano per nuocere.

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