2-2 del Cefalù Calcio a Torregrotta: continua l’imbattibilità

Il Cefalù vuole vedere il bicchiere mezzo pieno uscendo dal difficile sintetico di Torregrotta, dove finora la squadra rossoblu ha raccolto solo risultati positivi; dopo essere passata due volte in vantaggio la capolista si è fatta raggiungere ma alla fine racimola un punto che vale sicuramente di più di quello ottenuto tra le proprie mura contro il S.Agata.

Il tecnico gialloblu decide di cambiare le carte in tavola per questo incontro: fuori Brocato, dentro Castiglione con davanti Cicero e Milia supportati da Totò Cane in zona trequarti, mentre i messinesi allenati da Borelli puntano come sempre sull’esperienza di uomini come Iorio e Fabio Scibilia, sicuramente due dei più pericolosi oggi visti in campo.

L’inizio del Cefalù è incoraggiante, giocato a ritmi alti e in modo aggressivo, con un gioco palla a terra che convince e permette di creare nei primi dieci minuti due occasioni da rete con Geraci, i cui tiri dalla distanza finiscono però alti; poi tocca a Cicero che imbastisce su un’ iniziativa personale sfiorando la traversa.

Il Torregrotta però non è affatto una squadra arrendevole e lo fa capire subito con Saporita che all’11′ carica un destro dai trenta metri spentosi non lontano dal palo difeso da Fiduccia. Passano tre minuti e i padroni di casa si inoltrano in area con Cucè che tenta una conclusione dal vertice sinistro andando soltanto a lambire il palo con palla che si spegne sul fondo.

Alla fine  il miglior gioco e il forcing degli ospiti prevale contro un Torregrotta che lascia giocare e concede spazi, e così al 20′ Milia porta in vantaggio il Cefalù, andando a superare in velocità Cucè grazie a un tocco di palla pregevole, con l’esterno offensivo che deposita poi in rete indisturbato, infilando il pallone sotto le gambe dell’incolpevole portiere.

Al vantaggio ospite arriva prontamente, dopo undici minuti, la risposta dei messinesi che (guarda caso) raggiungono il pari su calcio di punizione battuto da Iorio, il cui traversone è sporcato fortuitamente da Schicchi, che finisce per regalare un ghiotto pallone a Fabio Scibilia, col numero 10 che non fa complimenti e fulmina Fiduccia a due metri dalla porta; ancora una volta il Cefalù subisce una rete praticamente da fermo.

L’inizio della ripresa sembra annunciare una disfatta ma il Cefalù tiene bene i colpi, con Fiduccia sugli scudi al 46′ quando su gran diagonale da fuori di Saporita arriva la risposta in tuffo del portiere cefaludese classe ’93.

Poco dopo i rossoblu avrebbero la chance di portarsi in vantaggio su corner ma l’azione del goal viene annullata: Iorio riceve il traversone dalla bandierina e indirizza la sfera di testa sui piedi di Sciliberto, col numero 9 che infila a rete ma in posizione di offside, almeno su considerazione del guardalinee che fra le proteste del pubblico decide di sventolare la bandierina.

Dopo avere subito così, Minutella sprona i suoi a reagire, e le cose si rimettono a funzionare: al 52° Geraci riporta il Cefalù in vantaggio grazie alla sponda col contagiri di D’Amico, che serve il regista con un filtrante alto in area permettendogli di andare a concludere solo, scavalcando Caragliano con un pallonetto che vale l’1-2.

Il Torregrotta dimostra di non voler demordere e verso l’ora di gioco, Scibilia continua a dare spettacolo con una volée che si spegne sul fondo dopo aver centrato in pieno la traversa, con replica poco dopo di Saporita che conclude allo stesso modo tirando da fuori.

Passa un niente e Scibilia fa doppietta, complice la sfortunata autorete di Fiduccia, che peccando forse di troppa sicurezza sul tiro lontano dell’attaccante, finisce per respingere in maniera troppo debole il tiro all’altezza della traversa, che finisce poi in fondo al sacco dopo la smanacciata.

Un colpo del genere non fa bene al morale e così nel finale si rischia pure di capitolare, con Grosso prima (al 70°) e Castiglione un minuto dopo, col terzino gialloblu classe ‘95 che sfiora anche lui l’autorete sulla respinta di un traversone; infine nel pieno del recupero Fiduccia si fa perdonare salvando praticamente da solo il punticino di Torregrotta con un intervento incredibile: ancora Scibilia si rende pericoloso in contropiede, e una volta chiuso dalla difesa calcia da fuori un pallone al veleno, con l’estremo difensore che devia in angolo facendo anche sbattere il pallone sulla traversa.

Dopo quest’ultimo sussulto arriva il fischio finale di una partita con alti e bassi, una partita da interpretare bene e che in qualche modo deve servire come “campanello d’allarme” per reagire, anche se, i fin dei conti il Cefalù ha davvero poco di cui preoccuparsi, visto che a inizio stagione nessuno poteva aspettarsi un simile exploit da una neopromossa.

Il pareggio frena un po’ la corsa ma permette di mantenere l’imbattibilità (con una striscia positiva che adesso sale a nove partite), e nonostante il sorpasso del Rocca di Caprileone (vincente a Collesano su rigore) e ora a +1, la situazione in classifica non è affatto compromessa, anzi è apertissima, con sei squadre racchiuse in cinque punti nella zona alta. Diventa fondamentale adesso iniziare a ritrovare i tre punti già dalla prossima partita in casa contro il Real di Termini.

Formazioni:

Torregrotta:1 Caragliano,2 Pirrone,3 Cucè,4 Pino,5 Cambria G.,6 Scibilia F.,7 Arnò (48°Grosso amm.75°),8 Iorio cap. (amm.85°),9 Sciliberto,10 Scibilia F.,11 Saporita. In panchina: Cambria D., Mento, Impalà, Andaloro, Mangano, Di Giovanni, Grosso. All. Borelli.

A.S.D. Cefalù Calcio:1 Fiduccia,2 Castiglione,3 Compagno M.,4 Geraci,5 Schicchi (amm.68°),6 Compagno F.,7 Villafranca cap.,8 D’Amico,9 Cane (46°Puccio),10 Cicero (46°Zangara),11 Milia. In panchina: Giustiniani, Aiello, Brocato, Guggino, Puccio, Zangara, Culotta. All. Minutella.

Arbitro: Grasso di Acireale.

Reti: 20°Milia, 31°-61° Scibilia F., 52° Geraci.

www.cefalucalcio.it

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