Cefalù Calcio: due punti persi nel derby contro il Collesano

E’ un derby davvero anomalo quello a cui si è assistito oggi tra il Cefalù e il Collesano, anomalo già a partire dalla vigilia (coi problemi e le conseguenti polemiche riguardo l’inagibilità del S.Barbara e lo spostamento della squadra a Lascari) e infine anche sul campo, con continui  e improvvisi capovolgimenti di fronte.

Per dovere di cronaca bisogna precisare che il pubblico è stato libero di accedere alla struttura solo dopo 45 minuti circa dal fischio iniziale, quando (per via di un disguido burocratico coi carabinieri) si era inizialmente predisposta la chiusura delle tribune; soltanto nel finale del primo tempo grazie all’autorizzazione del sindaco Abbatepresente allo stadio, la situazione è potuta tornare alla normalità… insomma oltre al danno la beffa per l’A.S.D. Cefalù Calcio e tutti i suoi sostenitori!

Tornando a parlare di calcio giocato (e speriamo mai più d’altro) Minutella lamenta oggi le assenze degli squalificati D’Amico eSchicchi più l’indisponibile Aiello, e opta così per il 4-3-3 con Castiglione al centro della difesa e Serio in mezzo al campo a sostituire gli assenti; nei primi minuti assistiamo a qualche schermaglia a centrocampo, con un Cefalù ordinato ma che (come spesso accade nelle ultime settimane) non fa valere la propria superiorità sciupando ottime occasioni.

Il primo spunto lo offrono i rivali del Collesano con Ingrao che al  si rende pericoloso su punizione ma Fiduccia compie un intervento provvidenziale in tuffo nonostante il mucchio in area ad ostacolargli la visuale.

All’8° Cicero intercetta un brutto rinvio di Musumeci e innesca di prima per Cane, ma il difensore Piampiano ci mette una pezza di testa rischiando l’autorete nel tentativo di disimpegno; quattro minuti più tardi Cicero cerca ancora Cane e lo trova con un ottimo traversone, peccato per il colpo di testa poco potente e calibrato, che finisce quindi di poco a lato.

Al 23° ancora tanto Cefalù grazie a Geraci che sfrutta un ghiotto pallone capitatogli tra i piedi durante un flipper in piena area, ma il regista ben piazzato sparacchia malamente a meno di un metro dalla linea di porta; neanche un minuto dopo continua l’assalto gialloblu che parte stavolta dai piedi di Milia che si proietta lungo la fascia e consegna un’ottima palla lunga per Cicero che poi in spaccata devia appena il pallone mandandolo a lambire il palo esterno, ancora una volta c’è troppa poca freddezza sotto porta.

Il Cefalù continua a provarci ma puntualmente spreca vicino alla mezz’ora, ancora con Cicero che non inquadra la porta una volta trovato lo spazio per concludere dal limite dell’area, la sfera finisce ancora una volta nei pressi del palo lontano, ennesima chance gettata alle ortiche da parte degli attaccanti, la cui poca lucidità è già costata cara a Terme Vigliatorecontro la Ciappazzi e per poco anche qui a Lascari.

Nel secondo tempo prosegue la ricerca disperata del goal per i padroni di casa, con Milia che non trova per un soffio il pallone del vantaggio con l’attaccante che, lanciatissimo in area, si vede soffiare via il pallone all’ultimo momento da un’ottima entrata del difensore avversario, ma al 52° l’ago della bilancia comincia a pendere improvvisamente dalla parte degli ospiti, quando Pino Brocato interviene malamente su Signorello con un’entrata da tergo in piena area; il terzino viene ammonito non per il fallo ma soltanto per le proteste e il direttore di gara Inzerillo di Palermo indica il dischetto: l’incaricato alla trasformazione Ingrao si lascia però ipnotizzare da Fiduccia che respinge in tuffo col palmo delle mani, intervento straordinario del giovane portiere cefaludese che salva così il parziale.

Dopo la grande tensione per il rigore, la partita finalmente si accende e diventa giocata, con le due formazioni che si allungano e giocano a viso aperto, si scaldano gli animi sia in campo che tra gli spalti, la partita diventa anche nervosa dopo che Inzerillo decide di non fischiare su un’azione dubbia al minuto 73°,quando su un tiro da fuori di GeraciCilluffosembra respingere il pallone col braccio sotto le proteste di tutti quanti i tifosi che avevano ravvisato questa evidente irregolarità, ma si decide di continuare.

Nel finale Minutella le prova tutte e inserisce tre punte fresche in campo, ma viene fuori il Collesano con Marsala che all’83° sfiora il montante alto su tiro al volo di prima intenzione, altri tre minuti e i biancorossi rischiano il colpaccio con Di Matteo che saltaGeraci con una finta e scodella sull’out di destra un cross al bacio per Marsala che in spaccata manca l’appuntamento col pallone che sarebbe stato quello del K.O. gialloblu, difesa cefaludese graziata in questa occasione.

Ma non è ancora finita perché nel recupero riemerge ancora la squadra di Minutella, sfortunatissima al 90° quando trova un super Musumeci, che con un doppio intervento rapidissimo sventa la minaccia sul corner battuto da Zangara, prima andando a respingere sul colpo di testa di Villafranca, e poi ancora respingendo a terra la seconda conclusione del capitano in mezzo alla mischia in area; ma ancora non basta e allora Musumeci salva di nuovo il parziale al 93° strappando via dal sette una bordata da fuori area del neoentrato Barone, che vede così sfumare ogni possibilità di vittoria.

Finisce così sullo 0-0 una partita che poteva vedere molti più palloni in fondo al sacco, ma che, un po’ per imprecisione degli attaccanti e un po’ per gli interventi straordinari degli estremi difensori, è rimasta a reti bianche pur regalando qualche emozione.

Sicuramente da rivedere la prestazione generale del Cefalù, che dimostra sempre grande superiorità ma spesso finisce per rovinarsi con le proprie mani, rischiando anche di perdere immeritatamente, un Cefalù che alterna momenti di grande intensità e cattiveria a momenti di totale smarrimento.

Serve più cinismo negli ultimi metri (due settimane a secco per il reparto avanzato e un solo goal in tre partite) e in generale più ritmo e impegno in campo, per invertire la tendenza e non lasciare più occasioni perse per strada, specie in questo trittico di partite importanti ( Ciappazzi, Collesano, Delfini Vergine Maria) che può dire moltissimo sulla reale dimensione di questa squadra che non vuole assolutamente dei ridimensionamenti.

 

Formazioni:

 

A.S.D.Cefalù Calcio:1 Fiduccia,2 Brocato (amm.52°),3 Compagno M.,4 Geraci (amm.58°),5 Castiglione,6  Compagno F. (amm.33°).,7 Villafranca cap.,8 Serio,9 Cane (65°Culotta amm.82°),10 Cicero (59°Zangara),11 Milia (80°Barone). In panchina: Giustiniani, Gatta, Puccio, Guggino, Culotta, Zangara, Barone. All. Minutella.

 

Collesano:1 Musumeci,2 Mannisi,3 Cilluffo,4 Porcello,5 Piampiano,6 Sciortino,7 Di Palma (72°Marsala),8 Ingrao,9 Signorello (80°Faulisi),10 Di Matteo,11 Gulino (88°Granata). In panchina: Coniglio, Faulisi, Gianvecchio, Severino, Marsala, Granata, Bellante. All.La Rocca.

 

Arbitro: Inzerillo di Palermo

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