Cefalù: gli studenti manifestano contro i tagli alla scuola

Nella mattinata di oggi, 24 novembre, i giovani cefaludesi sono scesi in strada per ribellarsi contro i tagli nelle scuole e per le poche opportunità che il futuro gli offre ; i ragazzi del corteo si sono riuniti presso la via Martoglio alle ore 9 e hanno continuato la loro protesta in via Roma e presso il corso Ruggero  con slogan e cori .

Il corteo si è concluso  in piazza Duomo dove il rappresentante dell’ ITCG Jacopo del Duca, Luca Di Stefano, ha manifestato tutta la sua rabbia per ciò sta accadendo in questi giorni. Anche se non al completo hanno partecipato alla manifestazione il liceo classico Mandralisca ,l’istituto tecnico ITCG Jacopo del Duca , il liceo artistico Diego Bianca Amato, il liceo linguistico Ipcl Ninni Cassara’ e, anche se con poca partecipazione, il liceo scientifico di Castelbuono IISS Luigi Failla Tedaldi e l’istituto alberghiero I.P.S.S.A.R  .

Al termine del corteo i ragazzi sono rimasti in piazza per confrontarsi e discutere: i portavoce delle varie scuole hanno spiegato il motivo della propria partecipazione e sono stati ringraziati dai compagni per l’attivo impegno che essi hanno profuso nell’ organizzazione di questa manifestazione.

“Io ho partecipato al corteo ,e sono stata la portavoce del liceo classico ,non come rappresentante dell’istituto ma solamente come studente che vuole dei diritti e delle certezze per il futuro. La situazione in Italia è in continuo degrado ma non posso starmene con le mani in mano vedendo che vengono attuati tagli alla scuola, dice il deputato Valentina Aprea :” gli obbiettivi di intervento e i capitoli di spesa relativi alle azioni educative cofinanziate attraverso il contributo economico ricevuto dai soggetti pubblici e privati, contributi superiori a 5000 euro potranno provenire soltanto da enti che per legge o per statuto hanno l’obbligo di rendere pubblico il proprio bilancio.” Apriamoci gli occhi nessun ente privato ne tanto meno pubblico investirà dei soldi nelle nostre scuole! Io lotto per un futuro migliore e spero che questo corteo, nel suo piccolo, possa fare cambiare qualcosa per garantirci un futuro più roseo.”

Marisa Pizzillo

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