Incendio Madonie: misure ridimensionate per 2 indagati

Nel corso degli incendi alla fine del mese di Settembre che hanno devastato Cefalù e le Madonie, si ridimensiona la pena per i due indagati: Claudio Mazzone, 66 anni ex direttore di banca e proprietario terriero, Mauro Manzone, 39 anni.
Ai tempi dell’arresto infatti il gup di Mistretta li aveva messi in libertà con l’obbligo della firma ogni giorno presso un ufficio di polizia.
Il gip del tribunale di Termini Imerese, dove l’inchiesta è stata trasferita per competenza territoriale, ha deciso di revocare anche la misura della firma quotidiana, accogliendo quindi la richiesta dei difensori, Vincenzo Lo Re e Giuseppe Marchese.

L’accusa non riesce a trovare conferme su alcuni importanti fatti: l’elemento maggiore è infatti rappresentato dal fatto che, i due uomini, fossero gli unici a trovarsi in contrada Ciambra, lì dove il fuoco era partito.
I due indagati hanno sostenuto di trovarsi lì per salvare il bestiame al pascolo dall’incendio.

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