VICARI (PDL): ZFU ANCHE PER TERMINI IMERESE. ADESSO LAVORARE PER RILANCIO DELL’AREA

SVILUPPO. VICARI (PDL): ZFU ANCHE PER TERMINI IMERESE. ADESSO LAVORARE PER RILANCIO DELL’AREA

 

Un altro passo avanti è stato fatto per il sito industriale di Termini Imerese dopo l’approvazione del Decreto Sviluppo bis da parte del Senato della Repubblica che include l’area nelle Zone Franche Urbane (ZFU), in quanto zona di crisi industriale del settore automobilistico: “Finalmente è arrivata una risposta chiara alle richieste di aiuto di Termini Imerese” ha dichiarato la senatrice del Pdl Simona Vicari, relatrice del decreto Sviluppo bis. “Con un emendamento da me proposto al decreto Crescita bis – ha proseguito la Senatrice – del quale sono stata relatrice, in commissione industria del Senato sono state approvate le misure per rilanciare l’economia di Termini Imerese, Comune che, dopo la chiusura dello stabilimento Fiat, da tempo reclamava interventi che consentissero di favorire lo sviluppo economico ed occupazionale del proprio territorio. Per fare questo abbiamo recuperato lo strumento delle Zone Franche Urbane, previsto dalla finanziaria del 2007 che però escludeva zone come Termini Imerese, infatti adesso con la modifica da me proposta si potranno estendere i benefici previsti per le ZFU anche a quelle aree che siano state precedentemente utilizzate per la produzione di autovetture e con un numero di cassintegrati superiore a mille. Inoltre è stato stabilito che il regime di agevolazioni dovrà riguardare le Regioni obiettivo convergenza, cioè Campania, Calabria, Sicilia e Puglia, con un Pil pro-capite inferiore al 75 per cento della media nazionale. Così si impedirà l’inflazione delle ZFU in Regioni che non presentano le problematiche socio-economiche del meridione di Italia e soprattutto si potrà mettere mano all’effettivo rilancio di zone da anni abbandonate al proprio destino. Termini Imerese diventerà cosí territorio favorevole agli investimenti delle imprese, attraverso agevolazioni ed esenzioni sul fronte delle imposte sui redditi, dell’Irap, dell’Imu e del versamento dei contributi previdenziali. Siamo dinanzi ad una vittoria importante per Termini Imerese e per tutta la Sicilia, ad una battaglia conclusa con un successo al quale ha dato un contributo decisivo la buona politica, pronta ad accogliere gli appelli giunti dagli imprenditori e dal Sindaco Burrafato”.

 

 

 

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