Boom di prenotazioni a rifugio Marini

Era una data che le Madonie aspettavano da anni, per questo il 15 dicembre del 2012 rimarrà un giorno da ricordare a lungo, non solo per la gente delle Madonie ma per le migliaia di appassionati di montagna e di sport invernali che finalmente, giungendo a Piano Battaglia, potranno ritrovare il calore dello storico Rifugio Marini.
Rifugio Marini

É stato un percorso lungo cominciato con un’accordo fra il CAI di Palermo, proprietar
io della struttura, e il Parco delle Madonie che si é assunto l’onere di provvedere alla ristrutturazione dell’immobile. Terminati i lavori sono state avviate le procedure di affidamento che, non risparmiando qualche difficoltà, si sono concluse con l’assegnazione del Rifugio alla Cooperativa “Le due Sicilie” che oggi ha raccolto centinaia di persone per festeggiare la storica riapertura.

“Da qui riparte il rilancio di Piano Battaglia – afferma il presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto – che continuerà con la riapertura degli impianti di risalita entro la stagione invernale del 2014 e con una serie di altri importanti interventi che mirano moltiplicare e destagionalizzare le presenze turistiche anche grazie alle iniziative private che aumentano e che il Parco tiene in grande considerazione”. Visibile la soddisfazione dei piú affezionati frequentatori delle nevi madonite che, nella rinascita di Rifugio Marini vedono il simbolo di una nuova stagione per il pianoro della battaglia.

Intanto dalla nuova gestione giungono i primi dati che appaiono assolutamente confortanti, la Cooperativa “Le due Sicilie” conferma il boom di prenotazioni che porteranno da qui a capodanno al tutto esaurito.

 

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