Ente Parco: contro i botti di fine anno per difendere la fauna

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Petralia Sottana, 29 dicembre 2012

 

CAMPAGNA CONTRO I BOTTI DI FINE ANNO PER DIFENDERE LA FAUNA DEL PARCO DELLE MADONIE

Per gli animali stress e danni, anche gravi, causati da petardi e fuochi d’artificio

Potrebbe sembrare un gioco innocuo ma le insidie che si celano dietro l’uso, e talvolta, l’abuso di petardi e fuochi d’artificio, possono riservare cattive sorprese. Le cronache di capodanno sono tristemente famose per riportare puntualmente un lungo elenco di gravi incidenti, spesso dovuti agli odiosi “botti illegali”. La campagna del Parco delle Madonie va oltre l’utilizzo dei botti illegali, invitando tutti i residenti e gli ospiti dell’ara protetta a rinunciare all’utilizzo anche di petardi e fuochi di artificio in regola con la normativa. I botti infatti sono causa di grave stress e di danni, talvolta irreparabili, per la preziosa fauna del Parco. “Abbiamo faticato tanto negli ultimi anni per portare avanti una delicata campagna di reintroduzione della fauna selvatica, ottenendo successi storici come il felice ritorno dell’aquila reale sui cieli delle Madonie – afferma il presidente del Parco Angelo Pizzuto – per questo come Ente Parco chiediamo a tutti coloro che trascorreranno il capodanno fra strutture ricettive e baite di montagna di evitare l’utilizzo di petardi di ogni genere onde evitare danni, o addirittura il definitivo allontanamento dalla nostra area protetta di elementi fondamentali per la nostra preziosa biodiversità”.

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