Di solito, nel pugilato, basta un colpo ben assestato per mettere K.O. un pugile che, fino a qualche istante prima, sembrava essere nel pieno delle facoltà fisiche ed avere un grande spirito battagliero da sfoggiare per assicurarsi l’incontro.
Pensiamo a Cefalù come ad un pugile e consideriamo il fatto che, negli ultimi giorni, sono arrivate tre notizie che, come tre “cazzotti” ben assestati, potrebbero mettere al tappeto la città. Se i primi due colpi, in realtà, potrebbero essere anche assorbiti senza causare la resa del lottatore, il terzo, qualora fosse vero, potrebbe rappresentare il colpo ferale.
La prima notizia, comunicata su giornali locali e social network dal Sindaco Rosario Lapunzina, riguardava il respingimento del mutuo (euro 1.552.00,00 ) chiesto per la copertura del debito fuori bilancio della causa Volo Parlato. Il “niet” della Cassa Deposito e Prestiti è avvenuto “ai sensi della Circolare CDP n.1273 del 22/07/2008 ed in coerenza con il principio di salvaguardia degli equilibri di bilancio richiamati dalla normativa che disciplina l’attività di indebitamento degli enti locali, le procedure definite dall’attuale ordinamento aziendale prevedono che le proposte di affidamento siano supportate da un’analisi istruttoria, finalizzata a valutare la situazione finanziaria,economica e patrimoniale dell’ente mutuatario.” Gancio destro ben assestato, il pugile incassa.
La seconda riguarda presunti scricchiolii interni alla maggioranza (formata, allo stato attuale, da 12 Consiglieri). Sembra che ci siano delle divergenze di vedute su alcuni aspetti politici e su alcune decisioni da prendere nell’immediato. In particolare, la fase che avrebbe dovuto seguire al “tour de force” che ha caratterizzato l’operato del Consiglio Comunale al fine di approvare numerosi strumenti di rendicontazione economico – finanziaria, non sembra essere iniziata con unità di intenti e di vedute. Diretto in pieno volto, il pugile vacilla.
La terza notizia, ancora in attesa di conferma, riguarda la decisione della Corte dei Conti in merito al dissesto finanziario. Sembrerebbe che i giudici abbiano deciso in favore della dichiarazione di dissesto per Cefalù. Da tempo, in città, si aspettava qualche novità su questo argomento e pare che la “befana”, con qualche giorno di ritardo, abbia portato solo “carbone” ai cefaludesi. Montante sul mento, il pugile stramazza al suolo. E’ K.O.
(Speriamo, per tutti, che non sia vero e che l’incontro possa continuare).