IMU: Il Tar respinge la richiesta degli albergatori cefaludesi

Albergatori Cefalù
Albergatori Cefalù

Il Tar siciliano ha respinto la richiesta degli albergatori di Cefalù di sospendere il pagamento dell’Imu per le aliquote varate dal consiglio comunale locale.
Scrivono i giudici: “i motivi di censura dedotti non appaiono, allo stato, supportati da sufficiente fumus boni iuris, tale da indurre ad una ragionevole previsione sull’esito favorevole del ricorso”. Gli albergatori sono stati inoltre condannati al pagamento delle spese del giudizio cautelare.
Da diverse settimane gli albergatori cefaludesi hanno organizzato, in varie forme, delle proteste contro l’attuazione dell’aliquota massima dell’IMU all’1,06% approvata dal consiglio comunale.
Oltre alla chiusura delle attività in alcune date stabilite, gli stessi hanno annunciato il licenziamento di 70 dipendenti e partecipato anche a manifestazioni popolari locali.
Ciò che gli albergatori chiedono è una diminuzione del carico fiscale, in quanto il settore è già fortemente in crisi.
Risulta che, in un secondo momento, verrà deciso nel merito il ricorso.

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