Il documento con cui i Consiglieri Cassata e Messina prendono le distanze dalla maggioranza

“Noi sottoscritti Consiglieri Messina Pasquale e Cassata Giovanni, eletti nella lista del Partito della Rivoluzione, rappresentiamo quanto segue:

La nostra partecipazione attiva a questa maggioranza non ha più ragione d’essere.

Giovanni Cassata e Pasquale Messina
Giovanni Cassata e Pasquale Messina

Infatti, la nostra piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione aveva avuto il suo principale scopo di permettere all’Amministrazione stessa di potere operare serenamente, ma in maniera concordata (la qual cosa non è avvenuta), per risolvere il grave problema finanziario del Comune; problema che l’Amministrazione ed in particolare il Sign. Sindaco, già Consigliere Comunale nel decennio precedente, diceva di conoscere bene e potere risolvere altrettanto bene.

La Corte dei Conti, però, ha accertato il contrario. Anche se si dovesse essere ammessi ad usufruire della cosiddetta “Salva Comuni”, è evidente che l’Amministrazione ed in particolare il Sindaco non sono riusciti nel loro intento. Evidenziamo, inoltre, che per tutto il periodo della nostra attiva partecipazione alla maggioranza ed all’Amministrazione in particolare, non ci è stata data mai veramente la possibilità di potere condividere le scelte e le decisioni.

Qualunque scelta e qualunque decisione effettuata dall’Amministrazione, o forse si deve dire più correttamente dal solo Sign. Sindaco, con la banale e reiterata scusa dell’urgenza (gran parte delle volte sconfessata dai fatti che, di volta in volta, venivano travisati, non sappiamo, a questo punto, se volutamente), non è mai stata veramente condivisa con noi; anzi, quando abbiamo evidenziato delle criticità, siamo stati accusati di andare contro l’Amministrazione stessa e di non capire la situazione; di essere, in sostanza, opposizione all’interno della maggioranza.

Riteniamo, invece, che sia stato Lei Sign. Sindaco, con il suo comportamento autarchico, a non volere aprirsi al dialogo. Più volte, nelle nostre discussioni, Lei ha sottolineato: “Io sono il Sindaco e non permetto a nessuno di commissariarmi”.

Da quanto detto, consegue che il percorso intrapreso con i Consiglieri della lista “LeAli per Cefalù”, a cui va il nostro riconoscimento per una proficua, seria e corretta collaborazione, è oggi terminato. Abbiamo ritenuto, concordemente, di prendere strade diverse.

Da oggi faremo parte del Gruppo Misto ma non, per questo, passiamo tra le fila dell’opposizione. Ci consideriamo indipendenti. Infatti, qualora l’Amministrazione dovesse presentare delle proposte che noi riterremo valide, previo, ovviamente, un confronto sulle stesse, al fine di poter dare un nostro fattivo contributo, tali proposte riceveranno il nostro appoggio”.

 

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