E’ prevista per questa sera, ore 19.30, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Cefalù. Tanti i punti all’ordine del giorno. Ai temi non affrontanti nel corso delle sedute precedenti – tra cui quelli relativi all’imposta di soggiorno ed alla questione dell’edificio “ex-poste” – si aggiungono, infatti, altri 4 argomenti:
- Accesso al fondo di rotazione per assicurare la stabilità degli Enti Locali – Art 243-ter, comma 2. – Determinazioni;
- Completa perimetrazione della zona di rispetto dell’area cimiteriale già largamente definita negli strumenti attuativi del vigente P.R.G.;
- Riconoscimento debito fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva n° 2489/11 ricorso al T.A.R. Sicilia N.R.G. 225 del 2010 – Condominio del Faro;
- Esecuzione sentenza n° 294/11 del G.d.P di Patti nella causa di Sorbera D. c/Comune di Cefalù – Riconoscimento debito fuori bilancio – Presa d’atto
La questione più spinosa, su cui potrebbe influire anche il nuovo peso “aritmetico” dell’opposizione, sembra essere quella inerente al destino dell’edificio sito nei pressi della Villa Comunale ed un tempo appartenuto alle Poste. La storia della struttura in questione risulta essere più intricata della trama dei film di Christopher Nolan. Parafrasando Greimas, dato che ogni storia ha la medesima struttura profonda e che è sempre possibile rintracciare un Soggetto, un oggetto di valore ed un Anti-Soggetto, cerchiamo di capire quali sono i protagonisti della vicenda.
La questione “ex-poste” può essere approcciata da due punti di vista: quello dell’Amministrazione (Soggetto) che vorrebbe ottenere l’oggetto di valore (edificio ex-poste) ma che deve vedersela con le pretese di imprenditori privati (Anti-Soggetto); e quello degli stessi imprenditori (Soggetto) che vorrebbero ottenere lo stesso oggetto di valore (edificio ex – poste) ma che si devono scontrare con la volontà opposta dell’Amministrazione (Anti-Soggetto). Il Consiglio Comunale di questa sera servirà a gettare luce anche sull’esito di questa storia sperando che, in un modo o nell’altro, possa essere “abbattuto” il vero Anti -Soggetto della vicenda: quel mostro di cemento appartenuto in passato alle poste che, da anni, degrada uno dei luoghi più importanti della nostra città.
Innocenzo Iacono